POLITICA
Elezioni, sanniti in pole: sfida tra sindaci nell’uninominale, novità al Senato e incognite M5s

Ascolta la lettura dell'articolo
Benevento pigliatutto. Proprio la città solitamente più bistrattata, quella con il Comune in dissesto e un malcontento dilagante, quella dove la frase più ricorrente, di questi tempi, è “cosa ha fatto per questa città” riferito a questo o a quel candidato, riesce spuntare le posizioni migliori in lista per (quasi) tutti i suoi rappresentanti in pista.
I parlamentari sanniti eletti saranno minimo quattro, e potrebbero essere anche di più (dipende dai risultati nell’uninominale e da qualche outsider che potrebbe essere schierato altrove il posizione utile, come Leonardo Ciccopiedi).
La parte del leone l’hanno fatta soprattutto Pd e Forza Italia. Nella notte ufficializzate dalla direzione nazionale le candidature nel Pd. Il sottosegretario uscente Umberto Del Basso De Caro, previsto inizialmente come capolista al Senato nel proporzionale, viene dirottato alla Camera (collegio Benevento-Avellino), sempre da numero uno in posizione che gli garantisce l’automatica riconferma. Alla Camera va anche il segretario provinciale del Pd sannita Carmine Valentino, che correrà nel collegio uninominale scontrandosi con l’omologo di Forza Italia Fernando Errico.
Sarà una sfida avvincente tra primi cittadini: il sindaco di Sant’Agata de’ Goti contro quello di San Nicola Manfredi. A fare da terzo incomodo il Movimento 5 Stelle, che con ogni probabilità per la corsa a Montecitorio schiererà un docente dell’Università degli Studi del Sannio, dopo i rifiuti dello scienziato Antonio Iavarone, del magistrato Antonio Clemente e dell’ordinario di Diritto Costituzionale all’Università di Cassino Vincenzo Baldini.
Altra novità dell’ultim’ora è quella dell’ex consigliere regionale di Airola Giulia Abbate, deluchiana di ferro, che competerà nel maggioritario al Senato, collegio Benevento-Santa Maria Capua Vetere. La sua avversaria per il centrodestra sarà una casertana.
I Cinque stelle al maggioritario (sia Camera che Senato) metteranno in campo due donne, una più conosciuta in città e e l’altra meno, sui cui nomi vige però il più stretto riserbo.
Nel centrodestra Clemente Mastella ha tirato fuori il coniglio dal cilindro e capitalizzato alla grande l’elezione a Sindaco della città del 2016. La moglie Sandra Lonardo è capolista al Senato nel proporzionale (vale a dire, già eletta), come lo sarà la De Girolamo nel plurinominale alla Camera.
Amina Ingaldi e Alfredo Nazzaro saranno in gara con “+Europa” di Emma Bonino. Tra i consiglieri comunali potrebbe correre Annalisa Tomaciello per “Civica Popolare” in quota De Mita. Pina Castiello è favorita per il ruolo di capolista alla Camera di “Noi con Salvini”. Niente candidatura per Luigi Bocchino: “Energie per l’Italia” non farà alcuna lista, visto che il leader Stefano Parisi, in virtù di un accordo con Berlusconi, sarà lo sfidante di Zingaretti alle Regionali nel Lazio.
Fratelli d’Italia è in crisi dopo il diniego alla discesa in campo di Pasquale Viespoli a causa dei dissidi esistenti tra le federazioni di Benevento e Avellino. Pronto alla sfida per “Liberi e Uguali” il prof. Amerigo Ciervo, fondatore dei “Musicalia”, presidente Anpi e docente del Liceo “Giannone”.