Viabilità nel Fortore, Altobelli attacca Ruggiero: “Intervento completamente fuori luogo”

“Censurare i sindaci perché condividono e comprendono i propri cittadini?”, l’interrogativo viene posto da Donato Altobelli, consigliere di Montefalcone di Val Fortore e già vicesindaco del Comune, il quale stigmatizza il comportamento del vice sindaco di Foiano di Val Fortore, Giuseppe Ruggiero, ritenendolo “completamente fuori luogo”.

“Il vice sindaco di Foiano – prosegue Altobelli – si è permesso di criticare e polemizzare con dei sindaci solo perché hanno voluto attestare vicinanza ai propri concittadini, in quanto condividono e comprendono il disagio reale causato dall’estremo degrado della rete viaria provinciale. Ruggiero ha attaccato dei primi cittadini di altri paesi interferendo, mettendo il becco e censurando il loro operato, senza che egli fosse stato mai nominato o chiamato in causa.

Già questo è un atto di una gravità elevata ma ancor più assurda – afferma il Consigliere di Montefalcone – è la motivazione per cui polemizza con i sindaci e addirittura pericolosa è la conclusione delle sue affermazioni.

Voglio precisare – dichiara Altobelli – che io stesso, in qualità di vice sindaco dell’epoca, delegato dal Sindaco mi sono recato alla Rocca per votare il Bilancio 2016 della Provincia, contribuendo a mantenere il risicatissimo numero legale della seduta, senza del quale non si sarebbe potuto svolgere il Consiglio provinciale. Inoltre, va detto che pressoché in tutte le riunioni, tranne impedimenti reali, il Comune di Montefalcone è sempre stato presente tramite il sindaco o i propri delegati, Lucio Brunetti, Rocco Palazzi ed altri, oltre al sottoscritto. Pertanto, non solo è ingenerosa ed ingiusta ma è addirittura falsa l’accusa dell’assenza del Comune di Montefalcone alle sedute dell’Assemblea dei sindaci della Provincia. E se proprio c’è da riscontrare le assenze, Ruggiero dovrebbe guardare se stesso. Quanti bilanci e quanti consuntivi della Comunità Montana del Fortore abbiamo approvato senza di lui, allegramente assente dai Consigli generali; e non per questo è stato criticato o penalizzato il suo Comune, anzi mi sembra il contrario.

L’unico grande assente, ancora, dalla tematica importante delle strade provinciali è proprio Ruggiero – dice Altobelli – che ricorda l’assemblea dei sindaci durante la quale, lamentando la Provincia mancanza di fondi per intervenire sulla viabilità, si deliberò la richiesta alla Regione di finanziamenti ad hoc alla Provincia e si chiese immediatamente un incontro con il presidente De Luca. Quell’incontro – afferma Altobelli – non c’è mai stato. E all’unico incontro che siamo riusciti ad ottenere in Regione Campania, organizzato dal vice presidente della Provincia, Francesco Maria Rubano, con il capo staff del presidente De Luca, Franco Alfieri, riunione alla quale per il nostro Comune era presente il consigliere Lucio Brunetti, l’unico grande assente è stato proprio Ruggiero, eppure era stato invitato ed è anche stato visto nei corridoi, rifuggendo dalla riunione per altre beghe, diverse dall’attenzione al problema del disastro delle strade.

Come detto – prosegue Altobelli – le conclusioni di Ruggiero sono ancor più pericolose, perché dai connotati non ben definiti. La sua affermazione “di taluni nemmeno si conosce la faccia nelle sedi della Rocca” lascia intendere varie interpretazioni e questo è molto pericoloso. Poi continua: “Essendo da svariati decenni candidato nel suo comune anche se non è mai stato sindaco, Ruggiero sicuramente non è il nuovo, non è un novellino o uno sprovveduto, quindi farebbe bene ad interessarsi maggiormente dei problemi reali del territorio, anziché coprirli con proclami quasi sempre smentiti dai fatti. Per lui è ben chiaro che le giustificazioni addotte dalla normativa nazionale che ha investito le Province in ogni caso sono prodotte dalla sua stessa parte politica e molti esponenti del suo partito comunque fanno parte del Comitato Viabilità Negata.

È assurdo – conclude Altobelli – voler spacciare per successi politici quello che fino a ieri era considerata la più banale normalità, la manutenzione si è sempre fatta e si dovrà fare sempre perché è un diritto dei cittadini, un dovere ed un obbligo dell’ente Provincia, non è di certo una concessione ai cittadini. Fare manutenzione è fare l’ordinario. E si registra purtroppo in questo momento in maniera visibile un azzeramento o forse una riduzione degli interventi. Ruggiero dovrebbe chiedersi il perché”.