POLITICA
Rete idrica e Alto Calore, De Ieso (Ap): “Mettere al centro emergenze del territorio”

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“Invitiamo tutti i sindaci ad incentrare la discussione, nell’assemblea dei soci dell’Alto Calore che si svolgerà domani, sulle reali problematiche legate alla gestione del servizio idrico per la cittadinanza. Auspichiamo che vi sia la più ampia partecipazione a questa seduta e che si possa aprire la strada per una risoluzione delle drammatiche questioni territoriali aperte, mettendo da parte logiche politiche e di schieramento e facendo prevalere bensì gli interessi della comunità su un servizio di importanza primaria come quello idrico”.
Così Mauro De Ieso, sindaco del Comune di Pago Veiano e coordinatore provinciale di Alternativa Popolare che interviene alla vigilia della seduta dell’assemblea soci Alto Calore che avrà all’ordine del giorno l’adeguamento dello Statuto Sociale alle vigenti norme in materia di società a partecipazione pubblica e l’informativa del Cda e le determinazioni dell’assemblea sulla situazione economica e finanziaria della società.
“E’ impensabile che a dicembre ci siano migliaia di cittadini senza acqua nelle proprie abitazioni – prosegue De Ieso – una situazione inaccettabile. Non è più credibile né sostenibile la giustificazione della situazione di difficoltà ereditata dal passato, è giunto il momento di ricercare la verità e di individuare le responsabilità per questa situazione disastrosa. E’ indispensabile che Alto Calore esca dai formalismi o dalla logica degli schieramenti e che torni a mettere come priorità assoluta ed inderogabile la tutela degli interessi della cittadinanza. Non si può infatti scaricare tutto ciò sui cittadini che vivono i disagi o sui Comuni costretti a denunciare ripetutamente carenze e disservizi in Procura o al Prefetto.
Bisogna mettere la parola fine sull’ente gestore del servizio idrico inteso come un carrozzone politico, voltare pagina verso una gestione virtuosa che individui innanzitutto delle risposte celeri per le emergenze idriche che vivono i nostri territori”.