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San Salvatore Telesino celebra Mommsen con un convegno su archeologia ed epigrafia del Sud Italia

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Molto riuscito il convegno “Theodor Mommsen nell’archeologia ed epigrafia dell’Italia meridionale”, che sabato 2 dicembre ha celebrato il bicentenario della nascita del celebre storico tedesco.
La giornata di riflessioni si è tenuta presso l’abbazia di San Salvatore Telesino. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Storica Valle Telesina, quale terzo appuntamento del programma Segni del passato, tracce del futuro, proposto dai Comuni di San Salvatore Telesino e Puglianello e finanziato dal POC Campania 2014-2020.
Notevoli le presenze dei relatori, sia nella sessione antimeridiana che in quella pomeridiana. Hanno infatti partecipato: Rosario De Iulio, presidente ASVT; Arnaldo Marcone, Università Roma Tre; Marco Buonocore, Direttore della Sezione archivi della Biblioteca Apostolica Vaticana; Oliviero Diliberto, Università La Sapienza; Katiuscia Di Rocco, Biblioteca Arcivescovile ‘A De Leo’ di Brindisi; Giovanna Battaglino, Consiglio direttivo ASVT; Italo Iasiello, Liceo classico ‘Telesi@’ (Il contesto napoletano di Mommsen); Cristina Pepe, Università Luigi Vanvitelli (Tracce mommseniane in terra alifana e caiatina); Paola Caruso, Liceo classico ‘Pietro Giannone’ (Gli studi epigrafici di Francesco Corazzini); Antonietta Cutillo, Consiglio direttivo ASVT (L’epigrafia a Telesia prima di Mommsen); Giuseppina Renda, Università Luigi Vanvitelli (Carta archeologica della Campania).
La giornata è stata conclusa da Antimo Cesaro, Sottosegretario ai beni e alle attività culturali e del turismo. Nel suo intervento il Sottosegretario ha evidenziato il lavoro svolto in questi ultimi anni per valorizzare il patrimonio culturale del nostro Paese, auspicando che altrettanto impegno possa essere rivolto alla valorizzare del vasto patrimonio di biblioteche pubbliche e private e non solo ai maggiori e più conosciuti siti archeologici e artistici.
L’Associazione Storica Valle Telesina, attiva dal 2014, ha lo scopo di dare impulso ad attività di studio e di ricerca storica, e di contribuire all’individuazione, alla raccolta, alla catalogazione e alla valorizzazione delle fonti archivistiche e documentali inerenti alla storia patria favorendone l’accesso, la comprensione critica e la consultazione alla cittadinanza. L’auspicio dell’associazione è che la conoscenza storico-artistica del territorio possa essere il punto di partenza per nuove prospettive culturali, ma anche sociali ed economiche, con l’indispensabile contributo delle Istituzioni locali. Connubio, questo, che sembra essersi ben avviato con il progetto predisposto dalle istituzioni che hanno patrocinato l’importante giornata di studi su Mommsen.