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Investimento Nestlè, Aicast: finalmente sviluppo sociale ed economico del Sannio

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Il presidente di AICAST Interarea Metropolitana Avellino Benevento Salerno, Antonio Feleppa, è intervenuto a proposito dell’investimento di 48 milioni di euro che la Nestlè si accinge ad eseguire nel Sannio.
“Bene – scrive – che una primaria multinazionale dell’agroalimentare abbia deciso di scommettere sul Sannio con previsioni di internazionalizzazione del territorio, sua conoscibilità ed occupazione.
Benevento avrà l’occasione di diventare Città capitale della produzione internazionale dell’alimentare surgelato con le 28.000 tonnellate di pizze che raggiungeranno le tavole di tutto il mondo.
AICAST – prosegue Feleppa – auspica che questa iniziativa non rimanga però isolata rispetto all’esigenza di ripresa economica ed occupazionale del territorio in modo da garantire occupazione ma soprattutto la centralità in materia di politiche industriali alla provincia di Benevento”.
Secondo Antonio Feleppa, “il Sannio deve acquisire un clima di fiducia che, partendo proprio dal programma di sviluppo industriale dello scorso dicembre, sappia instaurare una proficua concertazione tra tutti gli attori del territorio, pubblici e privati (Organizzazioni imprenditoriali, mondo politico ed Istituzioni) sinora mai avviata: è l’unica strada per creare, nella fattispecie, le precondizioni di un indotto strutturato in grado di rilanciare l’economia territoriale attraverso produzioni collegate a quella del surgelato.
AICAST non manca di plaudire all’assoluta trasparenza della Nestlè che il giorno 12 settembre, attraverso la viva voce del management aziendale fornirà indicazioni alla cittadinanza su come avanzare le domanda di candidatura, di conoscere i profili ricercati in merito alle assunzioni che eseguirà.
D’altronde non poteva non essere nello stile di un’azienda come la Nestlè seria, credibile, con una prestigiosa storia alle spalle avviare questo nuovo percorso nel Sannio nel segno dell’indipendenza, frutto di una managerialità distante dalla politica ma rivolta ad una metodologia meritocratica che faremo bene ad iniziare a considerare nel segno di un sicuro rilancio territoriale ed ad un incremento esponenziale dell’occupazione.
Presto – conclude il presidente di AICAST – chiederemo di incontrare il management della Nestlè fornendo la disponibilità quale rappresentanza imprenditoriale per l’implementazione di strategie ed idee rispettose dell’impresa ma al tempo stesso indispensabili per il territorio. Anticipo una delle nostre proposte: la produzione anche di una pizza stregata”.