Comune di Benevento
Pace in Terra Santa, Mastella incontra il sindaco di Betlemme e i Frati minori
Sottoscritto un documento che impegna a costruire il dialogo per pace e la cura del creato. L'iniziativa rientra in una due giorni istituzionale del primo cittadino palestinese in tutto il SannioAscolta la lettura dell'articolo
Passa anche per Benevento la costruzione di un dialogo di pace per la Terra Santa con la firma, presso la sala consiliare di Palazzo Mosti, di un documento ad hoc approntato dalla provincia religiosa dei Frati Minori del Sannio e dell’Irpinia.
A sottoscrivere “l’impegno per la pace e la cura del creato” il sindaco di Benevento Mastella e quello di Betlemme, Anton Salam, accompagnato da frate Ibrahim Faltas, frate minore della Custodia di Terra Santa, attuale Direttore della “Terra Sancta School” di Gerusalemme e dal ministro provinciale dei Frati Minori del Sannio e dell’Irpinia, frate Antonio Tremigliozzi.
“Gli impegni e i valori contenuti nel documento – ha detto il sindaco di Betlemme, che ha ringraziato per l’ospitalità ricevuta – è quello che chiediamo da 100 anni. Auspichiamo che tutta la comunità internazionale possa mettere in pratica questo documento per realizzare il nostro sogno di libertà. Noi lavoreremo per questo.”
“Crediamo – ha aggiunto – che solo il rispetto reciproco, la libertà religiosa e l’accettazione dell’altro così com’è possano tenere lontano per sempre guerre e terrorismo.
“Per Benevento è una giornata importante” – ha detto il primo cittadino Mastella, ricordando i rapporti di cordialità e di amicizia con i rappresentanti palestinesi in Italia e quando da ministro della Giustizia è andato a Betlemme oltrepassando il muro.
L’iniziativa rientra nella due giorni di incontri istituzionali previsti in tutto il Sannio finalizzati a riaccendere i riflettori sulla questione palestinese e sull’importanza di un processo di pace.
Sarà anche l’occasione per celebrare gli 800 anni della presenza francescana in Terra Santa e ricordare il ruolo di mediazione dei frati francescani.
A spiegarlo proprio frate Ibrahim, che dopo aver vissuto e partecipato alle dure vicende del conflitto tra Israeliani e Palestinesi durante l’assedio armato alla Basilica della Natività di Betlemme nel 2002, si è distinto per la sua qualità di mediatore riuscendo, in quella drammatica occasione, a trovare una soluzione tra le due parti in conflitto.
In programma stasera alle ore 19 anche una celebrazione eucaristica presso la Basilica delle Madonna delle Grazie.
A conclusione e a suggello dell’incontro i due sindaci si sono scambiati dei doni con simboli delle due culture politiche e religiose.
Le dichiarazioni nel servizio video