Medio Calore
Festeggiamenti di Santa Maria Assunta e di San Rocco ad Apice: il plauso di Zullo (FI)

Ascolta la lettura dell'articolo
Il Dipartimento ai Rapporti con il Mondo Cattolico e Religioso di Forza Italia Giovani della Provincia di Benevento esprime vivissimi complimenti per la rivisitazione dell’organizzazione parrocchiale apicese dei programmi festivi religiosi in onore di Santa Maria Assunta e di San Rocco.
La festività della Vergine Maria Assunta in Cielo, ricorrente il 15 agosto, assume per la comunità parrocchiale di Apice un’importanza del tutto particolare, poiché la chiesa madre locale è anche ad essa intitolata. Questo titolo afferisce al dogma cristiano cattolico dell’Assunzione di Maria in Cielo, secondo il quale la madre di Gesù, terminato il corso della vita terrena, in virtù dei suoi straordinari meriti, è stata accolta immediatamente nella gloria celeste in anima e corpo.
Il programma di tale festività religiosa è quest’anno impreziosito da un formidabile settenario di preparazione. Compreso nel periodo intercorrente tra l’8 ed il 14 agosto, l’itinerario religioso organizzato dal neo-parroco don Ezio Rotondi incede abbracciando diversi spaccati del vivere sociale, dedicando momenti liturgici e di preghiera per la promozione e la tutela della pace, per la vita consacrata, per le associazioni, per gli anziani e gli ammalati, per i bambini e per le famiglie. Il percorso di preparazione, infine, accompagna i fedeli ad accogliere la festività dell’Assunta con una Santa Messa nella mezzanotte tra il 14 ed il 15.
La definizione del cammino preparatorio religioso, pensato in riferimento a svariate realtà umane, è anche una preziosissima opportunità di crescita comunitaria condivisa. In questo senso, una più consapevole partecipazione agli eventi del calendario religioso acquisisce anche la funzione di catalizzare i processi di interazione e crescita sociale, attorno ad un nucleo di valori autentici, essenziali per il progresso umano della collettività.
Anche i festeggiamenti in onore di San Rocco, ricorrenti il 16 agosto, presentano un programma religioso del tutto significativo: durante la celebrazione eucaristica mattutina delle ore 08:30, presieduta dall’Arcivescovo di Benevento Mons. Felice Acrocca, avverrà la benedizione e la consegna dell’Olio profumato di San Rocco.
Notoriamente recepito come santo protettore dalle epidemie e dalle malattie gravissime, il taumaturgo francese del quattordicesimo secolo ha speso la sua intera vita investendola nella cura dei malati di peste, i quali molto spesso venivano abbandonati anche dai familiari. La stessa missione di vita gli costò il contagio dalla malattia.
Una più profonda rivisitazione devozionale di San Rocco, figura annoverata tra le icone portanti dell’identità storica devozionale locale, è un’importante occasione per promuovere un mirabile esempio di solidarietà cristiana, onde innescare nel tessuto sociale circoli virtuosi di interazioni relazionali costruttive e creative.
Tutto questo, nell’ottica di una specifica intenzionalità pastorale: porre il messaggio cristiano a basamento della costruzione di reticolati socioculturali positivi ed inclusivi, aperti all’alterità ed all’aiuto reciproco, in quanto, parafrasando il parroco di Apice, «essere comunità significa avere qualcosa in comune e da condividere».