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Meteo, nel Sannio caldo eccezionale e temperature record. L’esperto: “E’ solo l’inizio”

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Come anticipato venerdì pomeriggio, nel corso del consueto appuntamento video con Ntr24 Meteo, la situazione sul fronte caldo sarebbe decisamente degenerata da inizio settimana con valori diffusamente sui +40°C su molte zone dell’Italia, da nord a sud, e così sta avvenendo.
Le persistenti basse pressioni nord-atlantiche, colme di aria fresca presenti sull’Europa nord-occidentale, stanno provocando la risalita di masse d’aria caldissime direttamente dal Sahara supportanti l’anticiclone sub-tropicale, quest’estate sempre particolarmente proteso verso nord in direzione dell’Europa sud-occidentale e buona parte del Mediterraneo.
Difatti, quella appena cominciata, rappresenta la quinta ondata di caldo africano di quest’Estate 2017 e sicuramente quella più forte. Ma vi è di più: gli outpout relativi ai principali modelli fisico-matematici meteorologici disegnano, di giorno in giorno, la possibilità concreta che quella appena cominciata sia una delle più forti ondate di caldo degli ultimi decenni sull’Italia e non solo. Un ondata che farebbe parlare di sé e sicuramente rappresenterebbe un’importante pagina di storia meteo.
Ci sono i 3 elementi tecnici imprescindibili che fanno propendere verso questa ipotesi : estensione, intensità e durata del caldo. Difatti la lingua rovente sub-tropicale avrà un estensione di oltre 4500 km partendo dal nord-Africa, passando per inglobare la Spagna e Francia orientale, l’Italia tutta, limitatamente anche le nazioni “oltralpe” e buona parte dell’Europa orientale fin quasi al Baltico con una durata di almeno 10 giorni! Difatti solo dopo il 10 agosto sarà possibile assistere ad un moderato decremento del caldo estremo. Le temperature massime sull’Italia saranno localmente anche superiori ai +40°C con punte anche fino a +43°C. Molto colpiti risulteranno i settori tirrenici interni del centro Italia, zone interne del sud, ma non sarà da meno la Pianura Padana, specie l’Emilia-Romagna.
Scendendo nel dettaglio previsionale del nostro Sannio parto subito con un dato notevole riferito al primo pomeriggio odierno: a Benevento centro si sono già raggiunti ufficialmente +39.8°C, precisamente alle ore 15.25. L’immagine, in esclusiva, ve l’ho estrapolata direttamente dal software relativo alla mia stazione professionale meteorologica, situata nei pressi di Piazza Orsini.
Nei prossimi giorni e segnatamente da mercoledì a domenica almeno, le temperature massime sono previste in ulteriore aumento su tutta la provincia attestandosi tra i +42 e i 43°C per quanto riguarda le zone pianeggianti della provincia (Benevento città, Valle Telesina), valori estremi che andranno a segnare la fase clou di questa ondata rovente.
I +40°C verranno raggiunti, con ogni probabilità, sulle zone basso-collinari della provincia (300-400 mt) come San Giorgio del Sannio, Montesarchio. Diversi valori compresi tra +35 e +38°C potrebbero essere raggiunti persino per quelle località collinari (500-700 mt) come Morcone, San Bartolomeo in Galdo, Pontelandolfo. Trattandosi di aria africana purissima e trovandoci in zone interne lontane dal mare, la calura estrema assumerà le caratteristiche di caldo torrido ovvero caldo associato a bassi tassi di umidità relativa nelle ore centrali diurne, mentre la sera e notte i tassi di umidità saranno più alti e le temperature giorno dopo giorno, faranno sempre più fatica a scendere attestandosi su valori oltre i +30°C anche in prima serata sulle aree pianeggianti della provincia. Anche le temperature minime subiranno un netto aumento attestandosi, di primo mattino, su valori prossimi ai +25°C. Il tutto sarà accompagnato da condizioni di cielo sereno o al massimo poco nuvoloso al pomeriggio, con tanto sole e debole ventilazione.
Chiudo quest’intervento con delle raccomandazioni che possono sembrare le solite, ma che non sono mai banali specie ora che ci troviamo dinanzi ad un ondata estrema : idratarsi bevendo più acqua del solito e cercare di evitare, se possibile specie per bambini ed anziani, di uscire nelle ore centrali diurne e pomeridiane dove si registreranno valori termici anche oltre i +40°C, soprattutto per chi sarà costretto a rimanere in città lontano da piscine e mare.
Alberto Fucci