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Mensa scolastica, i genitori impugnano gli atti del Comune: “Andremo dinanzi al Tar”

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“Il Comitato Genitori di Benevento, da sempre sostenitore dell’importanza di una mensa sana e di qualità, dopo anni di promesse disattese e di una gestione fallimentare del servizio mensa da parte delle amministrazioni locali, ha dato incarico all’avvocato Giorgio Vecchione di procedere all’impugnazione della delibera del 10 luglio 2017 e dell’approvato regolamento del servizio di ristorazione scolastica innanzi al competente Tribunale Amministrativo Regionale della Campania.
Gli atti menzionati, in maniera plateale, – scrivono in una nota – stravolgono completamente la normativa vigente in tema di servizi pubblici a domanda individuale, imponendone illegittimamente l’obbligatorietà; inoltre, incidono sull’organizzazione delle istituzioni scolastiche, andando a ledere gravemente non solo l’autonomia dei dirigenti scolastici, ma lo stesso diritto allo studio dei minori, unitamente con i principi costituzionali di obbligatorietà e di gratuità dell’istruzione inferiore.
Da una Amministrazione incapace di realizzare quanto promesso in campagna elettorale (centro di cottura comunale), e che invece si è resa protagonista di una serie clamorosa di errori su una vicenda che si trascina irrisolta da anni, ci saremmo aspettati un segno concreto di apertura e di attenzione che riconoscesse il nostro diritto di optare per un pasto di preparazione domestica, in alternativa all’illegittima e forzata adesione ad un servizio pubblico sempre più scadente.
Dalla lettura del bando di gara e del capitolato di appalto, appena pubblicati, – proseguono i genitori – vi sono più che adeguati strumenti per gestire, nel rispetto delle vigenti norme igienico-sanitarie, nazionali e comunitarie, un uso promiscuo del refettorio, senza che la ditta aggiudicataria possa rivendicare alcuna lesione o pregiudizio da far valere nei confronti dell’Amministrazione comunale.
Confidiamo, quindi, in un favorevole riscontro alle precedenti considerazioni e in un atto di completo revirement da parte dell’Amministrazione, prima di procedere alla notifica del ricorso giurisdizionale in seno al quale v’è anche istanza di sospensione cautelare degli impugnati provvedimenti e richiesta risarcitoria a norma del codice del processo amministrativo.
Questo è il contenuto ed il senso della missiva inoltrata ieri al sindaco ed al neo assessore dai legali delle famiglie dai quali ci si attende un ragionevole riscontro, prima di procedere alla formale notifica del ricorso giurisdizionale. Chiunque volesse aderire al ricorso è ben accetto. Alla prepotenza dell’amministrazione – conclude il Comitato – deve essere data risposta ferma e condivisa da parte di tutti coloro che intendono difendere i propri diritti da cittadini, senza subire imposizioni da sudditi.
Per aderire al ricorso è possibile recarsi entro e non oltre il 15 agosto presso Studio Legale Rauso avvocato Stefania Pepicelli via Michelangelo Schipa, 2 Benevento”.