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Sentenza Samte, Ruggiero (Pd): “Mastella protagonista in negativo”

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“Con la sentenza del Consiglio di Stato si conclude definitivamente una vicenda che avrebbe messo in ginocchio il ciclo integrato dei rifiuti della Provincia di Benevento, con il fallimento della Samte, e con l’impossibilità di trovare altri siti in cui sversare i rifiuti dell’intero Sannio”. Così in uan nota Giuseppe Ruggiero, consigliere provinciale del Pd.
“Infatti – prosegue la nota -, il Comune di Benevento aveva contestato la tariffa per lo smaltimento dei rifiuti presso lo Stir di Casalduni deliberata dalla Provincia di Benevento per gli anni 2014/2015 chiedendo di pagare non 199 euro a tonnellata di rifiuto conferito bensì 109. Il Tar della Regione Campania aveva accolto questa richiesta causando nei bilanci della Samte un buco per circa 4 milioni di euro, attivando inoltre la procedura di concordato in continuità. Inoltre il Comune di Benevento sempre per gli stessi motivi, che non riguardavano il merito della tariffa ma unicamente le modalità di notifica di questa al Comune, aveva impugnato anche la tariffa per l’anno 2016 causando un ulteriore buco di bilancio per altri 2 milioni di euro, e quindi il fallimento della Samte e il licenziamento di 54 persone allo Stir di Casalduni.
Adesso – conclude Ruggiero – la vicenda si è definitivamente conclusa, il Consiglio di Stato ha stabilito la legittimità dell’operato di Samte e della Provincia di Benevento. Unico protagonista in negativo è stato il Sindaco di Benevento, Clemente Mastella, che adesso sarà costretto a pagare tutto l’arretrato accumulato nei confronti di Samte, considerato che queste somme le chiede e le ottiene dai suoi cittadini, e che invece di trovare una soluzione ha unicamente generato un contenzioso che ha rischiato di mettere in difficoltà tutti i comuni del Sannio. Sembrava che fosse interessato più al fallimento Samte che alla pulizia della città da lui amministrata. A questo disegno l’Amministrazione Provinciale, con in testa il Presidente, si è opposta fermamente evidenziando come l’operato del Sindaco di Benevento fosse caratterizzato unicamente da uno spot elettorale senza comprendere bene quali fossero gli effetti di scellerate decisioni prese unicamente per ripicca nei confronti dell’Amministrazione Provinciale”.