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Sfratti e housing sociale: sindacati e Mlc: “Lentamente si muove qualcosa”

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“Prosegue lentamente la lunga vicenda dei 52 alloggi destinati agli sfrattati: l’esame delle istanze presentate da circa una trentina di famiglie beneventane, si è concluso nei giorni scorsi”. A comunicarlo sono l’Apu Benevento, il Sunia il Sicet e il Movimento di Lotta per la Casa.
“Come risulta dalla graduatoria provvisoria – proseguono sindacati e associazioni – solo una famiglia su circa ventisette richiedenti ha le caratteristiche previste dal bando ed è in posizione utile per l’assegnazione di uno dei 52 costruendi alloggi. Trascorsi i trenta canonici giorni previsti per i ricorsi si procederà al loro esame ed alla stesura della graduatoria definitiva. Ci si potrebbe chiedere come mai così poche domande ed un solo concorrente in posizione utile? Forse che gli sfratti a Benevento non esistono? L’arcano è presto spiegato: l’iter che sta finalmente giungendo a conclusione è iniziato circa 10 anni fa e da allora né passato di tempo, per cui chi avrebbe potuto partecipare o ha perso i requisiti, cioè è stato sfrattato, o a trovato altra soluzione.
Intanto però – prosegue la nota – i quasi tutti residui alloggi potranno venir assegnati alla generalità dei cittadini richiedenti e partecipanti ad un nuovo bando generale di assegnazione, che dovrà venir pubblicato subito dopo che potrà e dovrà prevedere una riserva del 25% per chi vive situazioni di grave disagio perché ospitato nelle scuole. L’iter burocratico per la costruzione dei 52 alloggi seppur con qualche lentezza …”burocratica”… è in dirittura di avvio e, secondo quando previsto dall’assessore all’urbanistica Antonio Reale, è imminente il rilascio della rinnovata concessione a costruire per i 20 alloggi dei sottotetti di contrada Capodimonte, che subito dopo potrà venir consegnata all’IACP per dare inizio ai lavori; si tratta è bene chiarirlo solo della prima tranche degli alloggi, l’altra più consistente fetta ammontante a 32 nuovi alloggi, da costruire sempre a contrada Capodimonte, attende ancora la pronuncia della commissione edilizia, ma sembra che non ci siano ostacoli né tecnici né di altra specie, così che gli aventi diritto potranno accedere ai costruendi alloggi, che i Tecnici dell’IACP assicurano pronti nell’arco di 12/18 mesi, entro il 2019.
Anche la vicenda dei 162 alloggi dell’housing sociale – conclude la nota -, che comprendono, è bene ricordarlo, anche ulteriori 28 alloggi destinati alla locazione popolare, sta seguendo un lento iter. Se son rose fioriranno se son spine …..pungeremo, noi sappiamo bene che tutto l’iter deve venir seguito e vigilato e noi ci siamo e ci saremo”.