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“Elevati anima mia”, ad Apice fa tappa il festival dell’associazione “La Via di San Pio”

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L’Associazione La Via di San Pio da Pietrelcina, responsabile del Festival itinerante “Elevati anima mia” con sede in Friuli, sbarca in Campania ed in Puglia con due importanti spettacoli di livello internazionale in diverse location da mozzafiato.
Entrambi i luoghi sono stati selezionati secondo un principio programmatico ormai consolidato nel modus operandi dell’associazione musicale: la promozione, attraverso ricercati eventi musicali, delle bellezze della storia, della tradizione, della natura e dell’arte delle città ospitanti.
Quest’anno l’associazione vanterà la presenza del direttore organizzativo Carmine La Porta, già presidente dell’Associazione culturale Apice Libera Onlus. I lavori condotti dal suddetto e dal suo staff, sotto l’accurato coordinamento del Maestro Antonio Moccia, hanno prodotto la selezione di due vetrine ricche di tradizioni storiche e culturali. Venerdì 16 giugno, l’antico Castello dell’Ettore sito nel Centro storico di Apice, in provincia di Benevento, sarà teatro di esibizioni liriche di assoluto livello artistico.
Il Festival itinerante, intessuto da programmi musicali interpretati da rinomati artisti del settore, in seguito approderà domenica 18 giugno presso la Basilica Santuario dell’Incoronata di Foggia, luogo di significativa valenza simbolica e spirituale.
Il Maestro Antonio Moccia, direttore artistico del Festival, ha scelto per l’occasione di riproporre l’angelica triade che ha saputo incantare la platea spettatrice ed uditrice dei precedenti concerti itineranti, questi tenuti in altri mirifici luoghi di spessore architettonico e culturale.
Vale la pena, a tal proposito, spendere alcune parole per presentare il profilo artistico delle personalità componenti il triduo musicale in questione.
Riesce del tutto naturale, evocando il nome del contralto Mika Kunii, pensare come prima cosa alle delizie vocali che lei dispensa nei diversi stili musicali: il barocco, il cameristico ed il melodramma. Un’arte raffinatissima conquistata attraverso la ricerca della perfezione tecnica e lo studio della respirazione diaframmatica.
Il suo modo di cantare appare come una sorta di gioco che le consente di tradurre tutto in armonia e semplicità. Con le sue brillanti interpretazioni vivaldiane e mozartiane, tenutesi nel biennio 2005/2006 presso la Sala Nervi in Vaticano e presso l’Auditorium Conciliazione di Roma, l’artista ha affascinato e commosso lo stesso Papa Benedetto XVI. Laureata in canto con il massimo dei voti presso l’ Università Musashino in Giappone, nella sua straordinaria versatilità esegue con spirito appropriato e con grande varietà interpretativa e di colori, autori come Vivaldi, Händel, Bach, Mozart e molti altri.
La jazz-singer slovena Anna Soklich, singolare spirito creativo, si distingue invece in virtù dell’indole esagitata della sua anima artistica. La cantante ha raffinato la sua conoscenza musicale all’interno dell’opera lirica e jazz, iniziando in tal modo a costruire una propria musica autoriale. La vena artistica prismatica di Soklich è ispirata da una varietà di generi musicali, i quali sono ben riconoscibili nelle sue canzoni: dal blues, soul e gospel, al jazz, rock e pop. Nel suo ricco curriculum musicale, è da menzionare la partecipazione ad un’esecuzione corale dell’Harlem Gospel Choir di New York: all’evento hanno assistito, oltre a Barack Obama, gli U2, Elton John, Mary J. Blige e molti altri artisti.
Francesco Pareti, musicista napoletano, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “S. Pietro a Majella” di Napoli, dove ha conseguito col massimo dei voti e la lode i Diplomi di Pianoforte e di Clavicembalo, e dove si è anche brillantemente diplomato in Musica Corale e Direzione di Coro. Perfezionatosi sotto la guida del M° Alexander Hintchev, ha ottenuto premi e riconoscimenti in vari Concorsi pianistici nazionali e internazionali. Oltre ad aver svolto un’intensa attività concertistica, da solista ed in varie formazioni cameristiche, è anche collaboratore di importanti cantanti e complessi corali. Vincitore nel 1986 e nel 1987 dei concorsi nazionali indetti dal Teatro di San Carlo di Napoli per il ruolo di Aiuto Maestro del Coro, ha collaborato con continuità per 13 anni con tale prestigiosa istituzione musicale, affiancando regolarmente nella conduzione del complesso corale i Maestri Giacomo Maggiore, José Louis Basso, Andrea Giorgi. Nel 1999 è stato nominato direttore del Coro del Teatro di San Carlo, ed in tale veste ha curato la realizzazione di tutte le produzioni lirico-sinfoniche programmate in quell’anno, collaborando con importanti direttori d’orchestra, quali Bruno Aprea, Jonathan Darlington, Gabriele Ferro, Dmitri Kitaenko e Lorin Maazel.
horsewithoutname
12 Giu, 2017 a 23:39
Complimenti al direttore artistico Moccia ed agli organizzatori.. un evento rilevante per la promozione culturale ed artistica del e nel Sannio