CULTURA
Fragneto Monforte, dal 23 al 29 maggio i 18 artisti del progetto internazionale CRAFT

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“CRAFT” è un progetto cooperazione transnazionale promosso dall’ONG spagnola Dianova in partenariato, tra gli altri, con la cooperativa sociale beneventana Social Lab 76, che offre l’opportunità giovani inoccupati/disoccupati di apprendere e di potenziare competenze in ambito artistico.
I giovani artisti, provenienti da tre Paesi europei (Spagna, Italia, Croazia) nella residenza di Fragneto Monforte saranno impegnati in un training course sul teatro immersivo, un teatro che prevede un coinvolgimento attivo da parte dello spettatore che diventa così parte integrante dello spettacolo stesso.
Si è riscontrato un grande entusiasmo nella comunità locale che ha aperto le porte del paese in un clima di grande ospitalità. A collaborare per la buona riuscita del progetto anche realtà locali come la Cooperativa Sociale Marisolo e Jhon Sbambo’s festival.
TerreMoto, collettivo responsabile della direzione artistica e del programma del progetto, sostiene che per affrontare problemi attuali come la disoccupazione giovanile (e, in particolare, la disoccupazione nel campo delle arti) e le competenze nei giovani si deve lavorare con una visione internazionale. É importante capire quali sono le strade sviluppate in altri paesi e quali proposte stanno già funzionando in altre capitali del mondo. Il teatro immersivo è una forma di performance contemporanea che si è sviluppata negli ultimi 15 anni e che dimostra essere una proposta sostenibile, che genera una moltitudine di risorse e che, in fine, è una rivoluzione per gli spettatori stessi.
“Fondamentale per lo spettatore di teatro immersivo è prendere decisioni e muoversi, per poter fruire dello spettacolo. Attivarsi” afferma Gianpaolo Iannace partecipante italiano “Non abbiamo più bisogno spettatori passivi, vogliamo ispirare cittadini attivi”
“Per quello che ho visto e parlando con gli attori nella mia città, il teatro oggi sta perdendo tanti spettatori perché per i giovani non ha senso andare a vedere uno spettacolo, siccome andare al cinema è meno costoso e i film danno una sensazione audio-visuale che supera le possibilità del teatro. Penso che il teatro immersivo e tipi simili di teatro contemporaneo siano più interessanti per i giovani siccome l’obiettivo di questi spettacoli sta nel integrare gli spettatori nella storia facendoli alzare dalle sedie e facendoli interagire con gli attori. Oltre a questo, oggi siamo tutti appiccicati 24/24 agli schermi dei nostri telefoni e dei nostri computer e l’arte contemporanea dovrebbe secondo me essere una via di fuga da questa nostra ‘realtà virtuale’ in un posto dove possiamo agire e ricevere input diretti dagli artisti”; questo il pensiero di Stephany Stefan partecipante croata.
Altri obiettivi principali di CRAFT sono lo sviluppo di una rete di artisti a livello nazionale e internazionale, aumentare la qualità dei progetti dei partecipanti e creare un gruppo di ricerca specifico di Teatro Immersivo. Il progetto si concluderà con uno spettacolo finale a Madrid il 24 giugno.