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Festa della Liberazione, domani l’Asd Atletico Brigante Centro Depistaggio in corteo

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“Essere partigiani oggi significa urlare tutta la nostra rabbia verso una società che respinge, verso un’Europa che alza muri, verso leggi di stampo fascista come il decreto Minniti, verso il clima di repressione che si respira nelle nostre città. Significa costruire pratiche di accoglienza quotidiana e “sentire nel più profondo del cuore qualsiasi ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo”.
Inizia così una nota stampa dell’ASD Atletico Brigante Oltreconfine – Scuola di Italiano
Centro Sociale Autogestito Depistaggio che ha organizzato per la giornata di domani a Benevento l’iniziativa dal titolo “Contro la guerra tra poveri migliori condizioni di vita e diritti per tutti e tutte” , che prevede un corteo alle ore 10 da piazza Orsini e un pranzo sociale al Centro sociale Depistaggio.
“Crediamo – si legge nel comunicato – che contrariamente al messaggio che da anni viene fatto passare attraverso i canali istituzionali e i media mainstream questa data non debba essere una commemorazione vuota piatta e patinata, quanto piuttosto un’occasione per rilanciare e ribadire le lotte contro le forme di repressione e i nuovi fascismi che si affrontano costantemente nei territori.
Con l’Atletico Brigante e la scuola di italiano Oltreconfine stiamo cercando da anni di costruire percorsi di integrazione con le soggettività migranti che attraversano la provincia beneventana e per questo abbiamo ritenuto importante provare a costruire insieme un 25 aprile incentrato sui temi dell’abbattimento dei muri fisici, giuridici e politici che impediscono la libera circolazione dei popoli, il meticciato sociale e culturale e il cosmopolitismo che auspichiamo e che è tra gli ideali cardine della nuova resistenza che dovremmo e vorremmo costruire insieme.”