Medio Calore
Calvi, il Comune aderisce al “Compostaggio di comunità” della Regione

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Il Comune di Calvi ha aderito alla manifestazione di interesse indetta dalla Regione Campania per la localizzazione di impianti di “compostaggio di comunità” per il trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani.
L’attività di “compostaggio di comunità” riguarda l’utilizzo di macchine di piccole dimensioni utilizzate per valorizzare la frazione organica prodotto dalle famiglie, dalle mense scolastiche, da strutture ricettive quali alberghi e ristoranti. Attualmente, in Italia esistono circa 50 piccoli Comuni che hanno da tempo implementato compostiere di comunità. Inoltre un recente decreto del Ministero dell’Ambiente ha molto semplificato l’iter autorizzativo delle compostiere che dovrebbe accelerarne la diffusione. Tali macchine si collocano in una posizione intermedia tra l’impianto industriale di compostaggio e la compostiera domestica, sono molto semplici da gestire e possono semplificare la gestione del rifiuto organico dei Comuni evitando così di percorrere centinaia di km per portare l’organico presso gli impianti di compostaggio industriale. Una sorta di “rifiuto a km zero” da cui si ottiene il compost che può essere riutilizzato come ammendante per il verde pubblico, negli orti e giardini privati.
“Il Comune di Calvi produce circa 120 tonnellate all’anno di rifiuto organico. Siamo costretti a smaltirlo fuori Regione per la mancanza di impianti di compostaggio con un notevole aggravio sul costo del servizio di igiene urbana del nostro Comune. Aderendo all’avviso regionale contiamo di abbattere significativamente i costi di trasporto e smaltimento della frazione organica così da ridurre la tassa a carico dei cittadini – ha affermato Vincenzo Carpentiero, Presidente del Consiglio comunale di Calvi.
Il Comune di Calvi si è contraddistinto in questi anni per una gestione virtuosa dei rifiuti, investendo sulla raccolta differenziata che si è attestata a circa il 60% e promuovendo il compostaggio domestico per le famiglie che vivono fuori dal centro urbano nonché su iniziative volte alla riduzione dei rifiuti come la casa dell’acqua ed il latte alla spina”.
Nelle prossime settimane la Regione Campania dovrà emanare il bando per il finanziamento delle compostiere cosi da consentire ai Comuni di predisporre tutto quanto necessario per procedere con l’iter amministrativo. Insomma, siamo all’inizio di un percorso virtuoso volto ad ottimizzare la gestione dei rifiuti per le comunità locali.
Walter Santoro
10 Apr, 2017 a 19:50
Ma gli amministratori sanno il significato di compostaggio? Andranno a deturpare l’ambiente e faranno la fine dei pali della luce alimentati da pannelli fotovoltaici. Al danno la beffa. (però simili impianti oltre a portare cattivi odori, porteranno anche soldi……)