Sindacati
“Mansioni superiori e incarichi illegittimi ai dirigenti”: la Cub scrive al sindaco Mastella

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“Mentre l’attenzione generale si concentra sulle indiscrezioni relative al mancato pagamento dei tributi da parte di consiglieri e assessori – fatte circolare prima dei dovuti accertamenti per accreditare la tesi “tutti colpevoli quindi nessun colpevole” – continua presso il Comune di Benevento la vecchia prassi delle “mansioni superiori” che hanno contribuito al dissesto con quasi un milione di euro”. Lo scrive in una nota Alberto Zollo, responsabile provinciale Cub Fp.
“Si tratta d’incarichi assegnati, o riconosciuti, ad alcuni fortunati “dipendenti” per compiti relativi a qualifiche superiori che dovrebbero essere assegnati solo per un periodo limitato e a condizione che non si possano utilizzare altri dipendenti tenuti a svolgere quelle attività.
Invece al Comune di Benevento – prosegue la nota – ci sono dipendenti che ricevono ciclicamente quegli incarichi che potrebbero essere svolti da altri già pagati per adempiervi. Di conseguenza il Giudice del Lavoro riconosce il pagamento della differenza retributiva che in alcuni casi arriva a cifre da capogiro a danno delle casse comunali.
E’ già accaduto alcuni anni fa per un Coordinatore di Categoria D al quale è stato riconosciuto il compenso di 99.000 euro, in aggiunta allo stipendio, per aver svolto, non ufficialmente, funzioni di Dirigente per alcuni anni. Di recente il giudice del lavoro ha riconosciuto il compenso di 95.000 euro ad una coordinatrice che ha svolto compiti da Dirigente pur non avendo ricevuto tale incarico. Evidentemente chi era tenuto a garantire quella funzione non l’ha fatto pur essendo stato regolarmente retribuito e quindi la Pubblica Amministrazione ha pagato due volte la stessa prestazione. Anche questo contribuisce alla bancarotta e pertanto Vi chiediamo di inviare gli atti alla Corte dei Conti e renderli noti perché tutti i cittadini che pagano le conseguenze del dissesto, hanno il diritto di sapere com’è stato determinato.
Contestualmente – scrive Zollo al sindaco Mastella – vi chiediamo di non assegnare “mansioni superiori” in continuità peggiorativa con la precedente amministrazione. Va pertanto immediatamente revocato l’incarico di “Coordinatore servizi per la viabilità” assegnato ad un vigile urbano che comporta il riconoscimento di una integrazione retributiva. Si tratta di un vigile urbano per alcuni anni distaccato presso la segreteria del sindaco ed attualmente assegnato per metà tempo al Settore Legale che non è neppure il più anziano per i servizi di viabilità. La funzione assegnata può essere svolta comunque dai sei capitani in servizio.
L’amministrazione – conclude Zollo – deve anche prendere atto che sono scaduti i sei mesi previsti per gli incarichi di dirigente assegnati ai funzionari di categoria D, cioè Porcaro alle Finanze, Castracane al settore Servizi al Cittadino e Basile all’Ambiente e Traffico. Nel caso di Basile si evidenzia anche che quel posto da dirigente non è oggetto neppure di autorizzazione ministeriale necessaria per gli Enti in pre-dissesto”.