Comune di Benevento
Scandalo morosi al Comune, Ingaldi: “Tritacarne mediatico. Ora verità e risarcimento”

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“E’ un tritacarne mediatico, quello messo in moto dalle indiscrezioni giornalistiche apparse questa mattina sui debiti dei rappresentanti istituzionali verso il Comune, a cui non posso e non voglio sottostare”. Così l’assessore comunale alla Mobilità e all’Istruzione, Amina Ingaldi, interviene sullo scandalo morosità a Palazzo Mosti e sui nomi dei 42 rappresentanti istituzionali, pubblicati da Il Mattino, che non avrebbero pagato tasse, imposte, tributi e multe.
“Io – spiega Ingaldi – non sono a conoscenza di alcuna mia posizione debitoria nei confronti delle casse comunali. Non so per quale ragione mi sarebbero state addebitate 401 euro inevasi, di certo, non essendo io proprietaria di immobili, questa cifra non può essere collegata alla tassa sui rifiuti. L’ipotesi più probabile potrebbe essere una multa: in questo preciso di non aver mai ricevuto né solleciti di pagamento né alcun tipo di notifica.
Uso la prudenza ed il condizionale perché mi preme non alimentare questo gioco al massacro evidentemente pensato, studiato, e realizzato con il supporto di chi prova a screditare l’amministrazione comunale e tutti i rappresentanti istituzionali. Una cosa però è sicura: arriverò fino in fondo alla vicenda, – conclude Ingaldi – per chiarire ogni dettaglio e chiedendo verità e il risarcimento della mia onorabilità, a chi ha riportato notizie false e a chi le ha costruite ad arte”.