CULTURA
Il pittore sannita Calabrese vince la Biennale Internazionale d’Arte di Bari

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L’artista sannita Antonio Calabrese, originario di Vitulano, trionfa nella sezione pittura alla prima edizione di BIBART, la Biennale Internazionale d’Arte di Bari e Area Metropolitana. Ieri la conclusione di un evento che per un mese ha accolto cittadini, turisti, appassionati ed esperti d’arte provenienti da tutta la regione e non solo, accompagnandoli in un affascinante percorso tra le chiese del centro storico barese, aperte per l’occasione all’arte contemporanea.
L’evento è nato da un’idea di Vallisa Cultura Onlus e Federico II Eventi, due associazioni culturali storicamente attive sul territorio pugliese, che in questo modo si sono proposte di aprire le porte ad un dialogo tra arte antica e contemporanea, trasformando le chiese, spesso chiuse, in luoghi di esposizione e confronto.
BIBART ha registrato ben 13 mila presenze in un mese, con la partecipazione di molti studenti, compresi i Giovani della Commissione Italiana per l’Unesco, che come volontari hanno fatto accoglienza alle diverse sedi espositive, dal succorpo della Cattedrale alle chiese di Santa Teresa dei Maschi, Sant’Anna, San Gaetano e del Gesù, passando da palazzo Gironda, auditorium La Vallisa e dal museo Diocesano.
L’evento, a cui hanno partecipato 150 artisti provenienti da tutto il mondo per un totale di 328 opere esposte, si è concluso con la premiazione delle opere d’arte in concorso, presieduta da Giorgio Grasso e a cui hanno partecipato anche Wiliam Tode, ultimo esponente del neorealismo italiano a cui BIBART ha dedicato una mostra monografica nella chiesa Del Gesù, e Miguel Gomez, direttore artistico, oltre che video e body artist. A Calabrese anche il Premio Giuria Popolare per la sede espositiva “Santa Teresa dei Maschi”.