fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

AMBIENTE

Televisori, scarti edili e degrado in contrada San Cumana: la denuncia dei podisti

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Immersa nel verde e nel silenzio interrotto in alcuni tratti solo dallo sciabordio di un fiume, contrada San Cumana, nella zona di Piano Cappelle a Benevento, sembrerebbe il luogo ideale per passeggiate e jogging: il condizionale è d’obbligo, visto che i podisti, che scelgono questa zona per allenarsi, devono fare i conti quotidianamente con la presenza di rifiuti ingombranti, speciali e di ogni tipo.

E’ molto facile in quest’area, infatti, imbattersi in vecchi congelatori, televisori in disuso, pneumatici, lastre di marmo, pannelli di cartongesso, residui di materiali edili, buttati alla rinfusa sul ciglio erboso a della strada.

Ad ampliare lo scenario per niente rispettoso dell’ambiente anche la presenza di bottiglie di plastiche e di vetro, fazzolettini, vaschette di cibo dismesse, scarpe, un vecchio triciclo, numerosi sacchetti con rifiuti di ogni tipo, bombolette spray, contenitori di prodotti speciali come l’olio per automobili o vernici.

Lo stesso corso d’acqua diventa, in alcuni punti, luogo di abbandono indiscriminato di sacchetti e bottiglie di plastica.

Un vero e proprio scempio alla natura apparentemente incontaminata di questa zona, dove come è noto, insiste anche l’istituto tecnico agrario che non viene risparmiato: molti sono, infatti, i rifiuti sversati nelle sue vicinanze.

Il fenomeno dello sversamento abusivo in questa parte della città di Benevento non è nuovo: già in passato le telecamere di Ntr24, su segnalazione di alcuni cittadini sensibili come avvenuto anche questa volta, hanno registrato la presenza di spazzatura che in alcuni casi ostacolava addirittura il transito delle automobili.

Ancora una volta diventa necessario da parte nostra l’appello al rispetto dell’ambiente che ci circonda: basterebbe solo un piccolo gesto per evitare il rischio di inquinamento e problemi agli animali e alle piante che popolano le aree verdi e fluviali.

Si pensi, ad esempio, ai tempi di degradazione per una sola bottiglia o un sacchetto di plastica: serve un arco temporale che va dai 100 ai 1000 anni, per i fazzoletti di carta sono necessari tre mesi, per una bottiglia di vetro circa 400 anni sul terreno fino a 1000 anni in acqua.

Nel frattempo vengono rilasciate nell’ambiente, a danno degli uomini, della fauna e della flora circostanti, sostanze chimiche tossiche con conseguenze a volte irreversibili per la salute.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 8 ore fa

Rifiuti, confermata anche per il 2026 la riduzione del segmento provinciale sulla TARI

Alberto Tranfa 1 settimana fa

Ecoforum: Sannio virtuoso ma ciclo dei rifiuti si completerà con gli impianti

redazione 1 settimana fa

Bandita dalla Regione la gara per la rifunzionalizzazione dello Stir di Casalduni

Alberto Tranfa 3 settimane fa

‘Qualità della vita’: il Sannio conferma il 76° posto e torna in testa alla classifica regionale

Dall'autore

redazione 1 ora fa

San Pio, FP Cgil e Uil Fpl proclamano stato di agitazione: nel mirino l’Unità di Riabilitazione

redazione 2 ore fa

Da gennaio il laboratorio di formazione e formazione teatrale ‘Test – Teatro Stage’ approda anche ad Apollosa

redazione 2 ore fa

Salvarono una vita con professionalità e umanità: Mastella elogia quattro agenti della Municipale di Benevento

redazione 2 ore fa

Scuola, AVS sabato in piazza per la raccolta firme della proposta di legge “Non più di 20 per classe”

Primo piano

redazione 3 ore fa

Rete civica meridionale: il sindaco di Castelpoto, Vito Fusco, tra i protagonisti della nuova fase costituente

redazione 8 ore fa

Regione, prima nomina del presidente Fico: Comparone capo di Gabinetto

redazione 8 ore fa

Benevento, sciopero dei lavoratori Eurospin. Uiltucs: “Gravi criticità sulla sicurezza sul lavoro”

redazione 9 ore fa

Ennesimo incidente mortale sulla Telesina, l’appello della Filt Cgil: “Il raddoppio della SS 372 non è più rinviabile”

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content