Associazioni
Contrada san Vitale senza corrente: la denuncia di Ekoclub International

Ascolta la lettura dell'articolo
Contrada san Vitale è rimasta nella giornata di oggi senza corrente elettrica per alcune ore: a denunciare la vicenda, pare non nuova in quella zona, l’associazione Ekoclub International, che ha evidenziato dopo la segnalazione di un cittadino, la mancanza di preavviso della sospensione del servizio.
“Gli abitanti di contrada san Vitale, a Benevento – si legge nella nota a firma del presidente dell’associazione Luigi La Monaca, ormai hanno un rapporto, con la maggiore società erogatrice dell’energia elettrica nel nostro Paese, non proprio idilliaco.
Dopo il sorgere di numerosi tralicci che, con fare “minaccioso”, pullulano nelle campagne dell’hinterland cittadino deturpando il paesaggio rurale e, lasciando presagire un inquinamento atmosferico, ora è la volta delle interruzioni dell’erogazione senza alcun avviso.”
“L’ultima, prima di quella odierna, si è avuta il 25 ottobre scorso – si legge ancora nella nota – l’energia è mancata dalle 9 del mattino fino alle 16 circa, sette ore di difficoltà per i contradaioli e per le attività commerciali del posto ma, l’Enel aveva avuto l’accortezza di avvisare con dei manifestini formato A4 affissi un po’ in giro per la contrada.
Oggi, sette novembre, invece, l’energia è stata sospesa dalle 10.15 fino alle 15.45 senza alcun avvertimento. La segnalazione alla nostra associazione, è giunta dal titolare di un bar tabaccheria della zona, che, suo malgrado, ha dovuto rinunciare alla giornata lavorativa non potendo fare i caffè e le operazioni di ricevitoria.”
“Ovviamente – prosegue la nota – si è provato a contattare la società telefonicamente ma, dopo estenuanti attese, e anche esborso di danaro un operatore ha comunicato che l’energia è stata sospesa per lavori preventivati.
Sarebbe stato opportuno anche questa volta, avere l’accortezza di avvisare, almeno tre giorni prima, della sospensione dell’erogazione elettrica. Se si pensa che, un ritardo nei pagamenti dell’utenza comporta, con effetto quasi immediato, prima la diminuzione dell’erogazione e, in seguito, la cessazione del servizio, questi episodi fanno un po’ arrabbiare chi ne subisce le conseguenze.”
“Fortunatamente – chiosa La Monaca, concludendo – a San Vitale non ci sono ammalati costretti a fare ricorso ad apparecchiature mediche che hanno bisogno di corrente.
Ci auguriamo che la prossima volta, se ci sarà, l’Enel provveda ad avvisare i cittadini perché non le mancano certo i mezzi.”