CRONACA
Prima gli atti osceni, poi l’aggressione ad un agente: attimi di paura al carcere di Benevento

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Prima gli atti osceni davanti agli infermieri, poi la pipì all’interno della sezione che lo ospita, infine l’aggressione ad un agente intervenuto per calmarlo. E’ quanto accaduto questa mattina nel reparto psichiatrico “Giallo Basaglia” della casa circondariale di Benevento: protagonista un detenuto di origine extracomunitaria. Dopo essersi spogliato davanti al personale e aver attirato l’attenzione urinando nella struttura di ricovero, l’uomo ha afferrato al collo un poliziotto penitenziario scaraventandolo contro il cancello di ingresso. Solo l’intervento tempestivo di un’altra guardia e di altro personale presente ha evitato ben più gravi conseguenze, riportando la situazione alla normalità e il recluso nella propria stanza. Per la vittima dell’aggressione escoriazioni multiple al collo, contusione alla spalla sinistra, ipertensione dovuta da ansia, il tutto diagnosticato all’ospedale Rummo con prognosi temporanea di giorni.
“Ancora una volta – afferma il segretario provinciale dell’Osapp, Pietro Ricciardi – questi fatti incresciosi accadono per la carenza cronica di poliziotti penitenziari, basti pensare che presso il piano interessato dell’accaduto, su 4 agenti necessari ne vengono comandati sempre 2, essendoci una diversità tipologica di ristretti, che vanno dal detenuto comune, allo psichiatrico, alta sicurezza 416 bis, e collaboratori di giustizia. Insomma – aggiunge -, una vera e propria bomba ad orologeria.
Crediamo fermamente – conclude Ricciardi – che la direzione debba dare ascolto alle molteplici richieste formulate più volte dall’Osapp e da altre organizzazioni sindacali, al fine di incrementare presso tale postazione di servizio le unità necessarie e rivedere in parte il criterio sull’applicazione della detenzione a regime aperto, cosa che ha determinato per alcuni versi, l’avvenuta aggressione di appena tre giorni fa e quella odierna”.