SANNIO
Sassinoro, installata la stazione sismica telemetrata

Ascolta la lettura dell'articolo
Una nuova stazione sismica telemetrata nel Sannio è stata installata a Sassinoro. L’intervento va ad accrescere la rete dell’Osservatorio Sismico ‘Luigi Palmieri’, già composta da 9 strutture a Pesco Sannita, Torrecuso, Baselice, Buonalbergo, Pannarano, Airola, Faicchio, Sant’Angelo a Cupolo e Cusano Mutri.
“L’ installazione di una nuova stazione a Sassinoro – ha dichiarato Pietro De Paola – ci consente di chiudere così, geograficamente con la dislocazione delle stazioni sismiche, il lato nord della nostra provincia, che era ancora aperto”.
La geologia del territorio di Sassinoro, consta di un centro abitato, situato su un colle formato di massi calcarei congregrati, elevato tra due pianure, al nord quella di Sepino e al sud quella di Morcone e fra due gole laterali formate da opposti monti e colline. Il terreno non offre indizi vulcanici, né fossili. I banchi arenarii, di natura calcarea, si trovano in molti luoghi, e quelli quasi puri, con pagliuzze di mica e lamine di feldspato, si adoperano con la calce come cemento da fabbrica.
Due i terremoti che hanno provato duramente il comune del Tammaro, quello del 5 giugno 1688, che provocò ingenti danni al paese, ed il terremoto del 26 luglio 1805.
La Stazione di Sassinoro sarà una prosecuzione quasi naturale delle stazioni di Faicchio e Cusano Mutri, le quali rivestono un grande interesse per lo studio della sismicità dell’area del Matese, per le sua peculiarità. Le apparecchiature già sono in fase di registrazione ed in rete H24, e saranno visibili in rete dall’8 ottobre.
“Un grazie particolare – ha dichiarato Carlos A. Sorrentino, coordinatore del Centro – va al sindaco del Comune di Sassinoro, Pasqualino Cusano, per aver da subito accolto il nostro invito, e messo a disposizione della nostra struttura un sito per allocare le apparecchiature ed i relativi strumenti di comunicazione”.