CRONACA
Il nuovo questore Bellassai si presenta: “Massimo impegno per la sicurezza del Sannio”
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Impegno massimo per la tutela dei cittadini nel segno della vicinanza che la Polizia di Stato deve trasmettere alla comunità anche in tempi difficili. Saranno questi i pilastri sui quali si appoggerà l’azione del nuovo questore di Benevento Giuseppe Bellassai, che da questa mattina è alla guida della Questura del capoluogo.
“La Polizia – ha commentato Bellassai durante il suo primo incontro con la stampa – deve essere al fianco della comunità. Questa è la filosofia che ho sempre seguito in tutti i miei incarichi. Per ora posso solo assicurare che il mio impegno per questo territorio sarà massimo”.
Cinquantaquattro anni, Bellassai è nato a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, ma da parte di madre può vantare un origine campana “della quale – ha detto – vado fiero e che mi ha sempre legato a questa regione ed ai suoi abitanti”.
Il funzionario è entrato nella Polizia di Stato nel 1988, frequentando il Corso di Formazione dell’Istituto Superiore di Roma. Dal 1991 al 2005 è a Ragusa dove dirige la Squadra Mobile. Nel 2006 viene promosso e chiamato a coordinare la Divisione di Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione di Agrigento. “Un’esperienza eccezionale sia dal punto di vista professionale che umano”, ha aggiunto il Questore.
In quegli anni, infatti, esplode la questione migranti con il Centro d’accoglienza di Lampedusa che gioca un ruolo chiave per la prima ospitalità di migliaia di persone in fuga da guerre e povertà. Successivamente è stato vicario delle Questure di Palermo e Trapani, dove si è distino per importanti operazioni antimafia, e da oggi Questore di Benevento.
“Una città – ha sottolineato Bellassai – che mi ha colpito da subito per la sua storia e cultura e per il calore della cittadinanza”. L’alto funzionario, però, promette anche massima attenzione a tutta la provincia, “un territorio – ha sottolineato – molto vasto, ma che abbiamo il dovere di tutelare”.
Dalla criminalità organizzata alla microcriminalità fino alle rapine in abitazione, l’azione della Questura sarà costante “perché – ha concluso Bellassai – il cittadino deve avere la certezza che la Polizia sia al suo fianco sempre”.