Comune di Benevento
De Nigris: la sicurezza nelle scuole non dovrebbe vedere alcun tipo di antagonismo

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“La tragedia sfiorata a Roma, il parziale crollo di una palazzina dovuto probabilmente a delle infiltrazioni d’acqua, dovrebbe mettere a tacere le strumentali critiche di alcuni consiglieri di opposizione – e dei loro fiancheggiatori – per gli interventi di manutenzione non strutturale (intonaco, soffitti, controsoffitti, eccetera) effettuati dal Comune di Benevento in alcuni istituti scolastici di sua proprietà”. Lo scrive in una nota il consigliere comunale di maggioranza a Palazzo Mosti, Luigi De Nigris.
“La sicurezza delle – e nelle – scuole non dovrebbe vedere alcun tipo di antagonismo, ma solo apprezzamento e sostegno da qualunque latitudine politica la si guardi. Riproporre l’attenzione sul piano nazionale e regionale dell’ammodernamento ed adeguamento del patrimonio edilizio scolastico, come ha fatto il Sindaco Mastella dopo l’ultimo evento sismico, dovrebbe essere sostenuta da tutti.
Il suo allarme, che qualcuno ha ritenuto di esclusivo carattere mediatico, – prosegue – ha trovato ampio riscontro nel XIV Rapporto di Cittadinanzattiva su sicurezza, qualità ed accessibilità a scuola, presentato lo scorso 21 settembre a Roma. L’indagine ha infatti evidenziato enormi carenze dovute ad anni d’incuria e di assoluta assenza di manutenzione da parte degli enti proprietari degli immobili scolastici.
Per le suddette ragioni, ed in attesa del completamento dell’Anagrafe dell’edilizia scolastica che il decreto Milleproroghe ha rimandato al 31 dicembre 2016, l’Amministrazione comunale è oggi impegnata nella ricognizione e nell’aggiornamento di tutte le informazioni in materia di edilizia e sicurezza scolastica.
La carenza dei dati relativi ai singoli edifici scolastici – continua l’esponente della maggioranza – rappresenta infatti una criticità, sia per la conoscenza generale dei fabbisogni, sia per la conseguente presentazione di progetti di finanziamento regionali e nazionali. Solo un’adeguata infrastruttura informativa a supporto dell’attività di programmazione, ci potrà infatti consentire di conoscere le caratteristiche (strutturali, tecnologiche, di sicurezza e di conservazione) e i punti di forza e di debolezza degli edifici scolastici di proprietà comunale.
Saranno ancora una volta i cittadini a valutare la differenza: tra capacità di comprendere e risolvere i problemi della comunità ed il parlarne a vuoto. Un esercizio, quest’ultimo, – conclude De Nigris – che come recentemente dimostrato ha prodotto solo sconfitte”.