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Fondi alluvione, la risposta di Del Basso De Caro: “Confrontiamoci a piazza Roma”
Il sottosegretario a Mastella e De Girolamo: "Inutili gli insulti a distanza. Bisogna lavorare per il Sannio"
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“Le dichiarazioni del sindaco di Benevento e dell’on. De Girolamo sono espressione di totale malafede e dimostrano quanto abbiano a cuore le sorti dei cittadini di Benevento e del Sannio. La registrazione della conferenza stampa è a loro completa disposizione e se avessero la pazienza di ascoltarla comprenderebbero che io non solo non ho attribuito alcun merito a me stesso, ma ho consegnato personalmente a tutti i rappresentanti della stampa copia integrale del provvedimento e del relativo allegato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 183 del 6 agosto”. Così il sottosegretario ai Trasporti e alle Infrastrutture, Umberto Del Basso De caro, risponde alla nota congiunta del sindaco Mastella e della parlamentare sannita Nunzia De Girolamo.
“Mi sono recato poi personalmente il successivo martedì 9 agosto al Dipartimento Nazionale della Protezione civile per chiedere lumi sulle procedure per il conseguimento degli indennizzi – prosegue Del basso De Caro -. Al tempo stesso ho invitato l’ing. Fabrizio Curcio e l’on. Paola De Micheli (Sottosegretario al Mef) a venire a Benevento nei primi giorni di settembre per esplicitare in modo non equivoco l’intero procedimento. Capisco che anche la consegna del provvedimento di Governo pubblicato in Gazzetta Ufficiale e non accompagnato da alcun trionfalismo debba cedere il passo alle manifestazioni canore ed enogastronomiche, autentico cuore programmatico della nuova amministrazione comunale.
Per evitare insulti a distanza credo sia utile ed opportuno salire su un palco a piazza Roma e confrontarci liberamente alla presenza della intera cittadinanza – conclude il sottosegretario -. Da parte mia non c’è alcuna attribuzione di meriti avendo fatto soltanto il mio dovere. Da parte altrui vi è un atteggiamento rancoroso che in molti comprendono perfettamente. Non serve a nulla invocare il bon ton istituzionale. Penso sia utile alla città e alla provincia lavorare tutti insieme per il bene comune. Ma se altri vorranno la guerra non ci lasceremo certo impressionare”.