Medio Calore
Servizio idrico, il M5S di San Giorgio del Sannio incontra l’Alto Calore Servizi

Ascolta la lettura dell'articolo
“Lo scorso 29 luglio si è tenuto un incontro tra i rappresentanti dell’Ente responsabile della gestione idrica di Irpinia e Sannio Alto Calore Servizi S.p.A., nelle persone del direttore amministrativo finanziario Francesco Gallo e di Amedeo Guerriero, e alcuni rappresentanti del gruppo di lavoro Ambiente del Meetup “San Giorgio del Sannio in Movimento”, gli attivisti Antonio Altavilla e Bruno Bocchino, insieme al capogruppo del M5S al Consiglio Comunale di San Giorgio del Sannio Francesca Maio”. A comunicarlo è il M5S di San Giorgio del Sannio con una nota diffusa alla stampa.
“Dopo le richieste di accesso agli atti da parte del nostro gruppo e della nostra Consigliera Francesca Maio – proseguono i grillini -, siamo stati ricevuti da Alto Calore Servizi S.p.A. per ottenere la consegna della documentazione richiesta. Ci sono stati forniti finalmente i bilanci relativi alle annualità 2013, 2014 e 2015, le note integrative, le perizie sullo Stato Patrimoniale e la documentazione relativa al famoso accordo transattivo su alcuni espropri che avevamo esplicitamente richiesto e reso noto nei precedenti comunicati inviati alla stampa, mancano le schede tecniche relative all’alluvione dell’ottobre 2015. Durante l’incontro abbiamo precisato con fermezza la nostra posizione rispetto alla gestione dell’ente, puntando il dito contro tutti i Comuni soci di Alto Calore che hanno collaborato di fatto al suo tracollo approvando i bilanci.
Ciò nonostante – sottolineano gli attivisti -, siamo assolutamente contrari al progetto di fusione con la società Gesesa per far fronte alla massa debitoria accumulata e tutte le altre inefficienze. L’acqua, la rete idrica, è un bene comune della cittadinanza e deve essere assolutamente gestita da un Ente pubblico che non sia motivato da interessi privati legati al profitto in alcun modo. È necessaria un’amministrazione efficiente e migliore di quella che l’ha gestita finora. Ci vuole un manager che la diriga, un professionista lontano dalla politica e dai suoi giochi clientelari, un esperto che venga designato in modo meritocratico e attraverso bandi di concorso pubblici. Queste sono state le parole con le quali abbiamo chiarito la nostra posizione all’incontro con i rappresentanti di Alto Calore Servizi S.p.A., ma non si allineano assolutamente con quanto dichiarato negli ultimi giorni dal sindaco di Benevento Clemente Mastella.
Riteniamo – concludono i 5 stelle – che il suo disaccordo rispetto alla fusione con Gesesa non abbia nulla a che vedere con la volontà di mantenere l’ente pubblico, quanto piuttosto poterla “orchestrare” a proprio modo e con i propri uomini. Noi ci opponiamo categoricamente! L’abbiamo reso presente all’incontro con Alto Calore che abbiamo invitato a costruire un rapporto aperto e trasparente con i cittadini finora assente, strappando anche la promessa di fornirci ulteriori documenti utili entro la metà del prossimo mese di settembre, così da permetterci il lavoro di verifica e controllo avviato da tempo e continuare a essere le “sentinelle” dei cittadini. Stiamo analizzando la documentazione finora ottenuta. Non mancheranno ulteriori richieste di chiarimento e accessi agli atti”.