Sindacati
Riordino Enti Camerali, la Fp Cgil chiede la convocazione del tavolo sindacale

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“E’ atteso, da parte del Consiglio dei Ministri, il varo di un decreto legislativo di riordino del sistema delle Camere di Commercio, che si profila essere un vero e proprio attacco al sistema camerale e ai servizi alle imprese: un taglio del personale del 15% (circa 1000 lavoratori) per tutte le Camere di Commercio e del 25% per il personale di back office delle Camere derivanti da accorpamento”. Inizia così la nota di Giannaserena Franzè, segretario della Fp Cgil Benevento, inviata alla Camera di Commercio di Benevento per richiedere la convocazione di un tavolo sindacale.
“I sindacati, unitariamente, commentano così le indiscrezioni relative al decreto delegato della riforma Madia: “Con i tagli paventati, il sistema viene letteralmente affossato tra la pesante riduzione delle risorse prodotta dal diritto annuale e, come apprendiamo da una pesantissima misura sul personale impiegato nonchè da una significativa diminuzione delle funzioni attualmente svolte” aggiungendo di essere pronti “ad una mobilitazione durissima”.
Di fatto, se il piano governativo andasse in porto si eliminerebbe un segmento cruciale del lavoro pubblico, connotato da grandi competenze professionali impiegate nel sostegno all’economia e alla crescita. In altri termini si replicherebbe l’incertezza occupazionale, l’impoverimento dei servizi ai cittadini ed il fragile equilibrio di bilancio che, in questi anni, ha investito il processo di riforma delle province. I Sindacati Confederali rivendicano una smentita di questa riforma del sistema camerale, in netto contrasto con quanto previsto dalla legge delega che, sulla carta (almeno!) garantiva “il mantenimento dei livelli occupazionali”.
I lavoratori e le lavoratrici dell’Ente camerale di Benevento, riuniti in assemblea ieri 27 luglio, – aggiunge la Franzè – fanno sentire la loro voce così come avviene tra i lavoratori camerali regionali e nazionali che chiedono una drastica revisione di questa “sciagurata” ipotesi di riforma.
Il personale sannita, inoltre, essendo alle porte l’accorpamento con la Camera di Commercio di Avellino, in discussione nella seduta di Consiglio camerale, prevista per il prossimo 5 agosto, sollecita gli Organi politici a fornire chiarimenti in merito a tale posizione in quanto nella delibera già adottata dal Consiglio della Camera di commercio di Avellino lo scorso 18 luglio, non vi è alcun riferimento nè alla sede di Benevento nè all’Azienda Speciale Valisannio in merito alla salvaguardia dei livelli occupazionali e delle professionalità.
Chiarimenti – conclude nella nota – si ritengono necessari anche in merito alla proposta di riorganizzazione dell’assetto dirigenziale dell’Ente (che si dovrebbe avvalere di due dirigenti della Camera di commercio di Salerno) in vista dell’accorpamento con la consorella di Avellino. Pertanto chiediamo un incontro urgente con la Presidenza della Camera di Commercio di Benevento al fine di affrontare una discussione sui temi che più preoccupano i lavoratori”.