Medio Calore
Gal Taburno, a San Giorgio del Sannio l’incontro sulla programmazione del Psr

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Ieri sera il Comune di San Giorgio del Sannio ha ospitato il quinto e ultimo incontro di animazione territoriale del Gal Taburno. Nell’ultima programmazione del Psr il nostro Comune e tutta l’area del Medio Calore erano esclusi dalla possibilità di accesso ai Gal.
Entro il 30 agosto dovranno essere depositati i progetti in Regione per l’approvazione e la partenza dei nuovi Gal. Quello del Taburno nella scorsa programmazione è stato il primo per qualità e quantità della spesa, investendo circa 7 milioni di euro (di cui 1,5 milioni “sottratti” ad altri Gal che non avevano sufficienti progetti, mentre il Taburno era in overbooking).
Dunque in termini di punteggio è il Gal con la più alta probabilità di approvazione. Il Comune di San Giorgio del Sannio guarda quindi con interesse a questo percorso. Il sindaco Mario Pepe e il delegato Nicola De Ieso hanno ringraziato per la presenza e il contributo di idee il sindaco di San Nicola Manfredi Fernando Errico e di Arpaise Mena Laudato.
“Esprimo la mia personale soddisfazione – commenta il consigliere delegato e capogruppo di maggioranza Nicola De Ieso – per quello che abbiamo avviato ieri sera. Ringrazio il sindaco Mario Pepe per avermi dato fiducia nel seguire questo percorso e gli amici del Gal Taburno per la gentilezza e la disponibilità.
Ringrazio in particolare il sindaco di San Nicola Manfredi Fernando Errico per l’intelligenza politica che continua a dimostrare, e l’amica sindaco Filomena Laudato per il senso di responsabilità che mette nell’esercizio del suo mandato.
Ora tocca agli amministratori comunali, agli imprenditori, alle associazioni, ai professionisti, ai singoli cittadini dimostrare di avere delle idee da esprimere. Lo sport nazionale del lamento lasciamolo un attimo da parte e impariamo a mettere nero su bianco quello che pensiamo. Scrivere è un esercizio utilissimo”.
Il Gal (gruppo di azione locale) è, in sintesi, uno strumento di programmazione che riunisce tutti i potenziali attori dello sviluppo (quali sindacati, associazioni di imprenditori, imprese, comuni, ecc.) nella definizione della Strategia di Sviluppo Locale (SSL). Non riguarda solo l’agricoltura, ma tutte le filiere connesse: artigianato, turismo, commercio, associazionismo.