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Vertenza forestali, Fai Cisl Irpinia Sannio sollecita la Regione sui decreti di pagamento

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“Ciò che si sta verificando negli ultimi anni nel settore della Forestazione è incredibile ed inaccettabile. Le difficoltà economiche, il mancato accredito dei fondi agli Enti Delegati come Comunità Montane e Provincia, sono tutti eventi che hanno caratterizzato e stanno caratterizzando le dinamiche economiche e organizzative del settore idraulico-forestale.”
Inizia così una nota di Alfonso Iannace, il coordinatore per Benevento di Fai Cisl Irpinia-Sannio, che dopo l’incontro con il delegato per l’Agricoltura e la Forestazione, del presidente della giunta regionale Alfieri, sollecita le istituzioni a attuare quanto prima gli impegni presi considerato il malcontento generale degli operai forestali.
“Si tratta – aggiunge Iannace – di una situazione difficilissima, in particolare per i lavoratori impegnati nella difesa del territorio collinare e montano della nostra Provincia, che – oramai al collasso – è approdata in una fase di non ritorno.
Molteplici gli incontri, le riunioni, gli innumerevoli impegni assunti e, nonostante tutto ciò, i lavoratori forestali continuano a vivere in un contesto economico difficile da comprendere per chi non lo vive sulla propria pelle: essi sono davvero al limite della sopportazione.”
“Ormai – continua Iannace – non si parla più di “mensilità” non corrisposte ma, in taluni casi, di “annualità” arretrate! I lavoratori, disperati, ogni giorno che passa senza notizie concrete vedono cadere ogni speranza alla soluzione del loro dramma con una condizione oggettiva di continuo stallo.
In un momento così drammatico è del tutto naturale aggrapparsi a qualunque benché minima notizia di stampa ovvero raccolta a valle di una delle innumerevoli riunioni presso le Istituzioni interessate.”
“Una situazione divenuta spesso incontrollabile, che crea allarmismo e preoccupa anche un’organizzazione sindacale responsabile come la FAI-CISL.”
“Nell’ultimo incontro del 17 giugno – ricorda Iannace – scaturito dal presidio dei lavoratori forestali, Francesco Alfieri, Consigliere delegato per l’Agricoltura e la Forestazione del Presidente della Giunta Regionale della Campania Vincenzo De Luca, si era impegnato su alcuni punti necessari a individuare tempi certi per il pagamento delle mensilità arretrate:
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Invito agli Enti Delegati ad attivare presso le singole tesorerie, richieste di anticipazione per consentire il pagamento di alcune mensilità;
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Relativamente ai 43 milioni e 600 mila euro dell’APQ, garanzia di un anticipo di cassa da parte della Regione (come disposto dall’art. 6 comma 7 legge regionale 1/2016) nel caso che non pervengano gli importi spettanti ai singoli Enti entro il mese di luglio 2016;
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Previsione di sblocco dei fondi derivanti dal “Patto per il Sud” per fine anno 2016 per garantire il pagamento di tutte le mensilità ancora non riscosse dai lavoratori forestali a tutto il 2016;
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Indicazioni fornite da Regione Campania agli Enti Delegati che tutti i finanziamenti accreditati siano utilizzati per saldare le mensilità del corrente anno al fine di evitare penalizzazioni di natura fiscale e previdenziale.”
“Tutto ciò – dice Iannace – dovrebbe rappresentare solo un primo punto di partenza per la soluzione complessiva della “vertenza forestazione”, ma alcuni punti si sono verificati impraticabili e altri già attuati da qualche tempo dagli Enti Delegati come le Comunità Montana del Fortore, Titerno, Alto Tammaro, Taburno e Provincia di Benevento. Tra cui l’anticipazione di cassa già richieste alle tesorerie degli Enti Delegati e non approvate dalle banche.
Oltre a dubitare, verosimilmente, sui tempi effettivi, relativamente ai 43 milioni e 600 mila euro dell’APQ e dei fondi dal Patto per il Sud.
Tutto questo, inevitabilmente, provoca una ripercussione di attendibilità nelle Istituzioni tutte da parte dei lavoratori e una forte difficoltà anche al sindacato che cerca di ispirare la propria azione al senso di responsabilità.”
“Purtroppo, nonostante l’impegno assiduo del sindacato – continua Iannace – tra i lavoratori forestali ormai al limite di ogni dignitosa sopportazione, serpeggia forte malcontento, a cui talvolta si aggrappano qualunquisti di turno mietendo ancora confusione e rabbia che sicuramente scoppierà senza controllo da un momento all’altro.
I lavoratori forestali richiedono attenzione e, soprattutto, esigono rispetto.”
“Per queste ragioni la FAI-CISL – scrive Iannace – rinnova, ancora una volta, l’appello alle istituzioni preposte e alla Regione Campania di attivare tutte le azioni e gli atti utili a predisporre da subito i decreti per poter finalmente procedere ai pagamenti dovuti, ponendo fine a questo “stillicidio” e definendo in tempi brevi la risoluzione di un dramma che deve trovare la giusta soluzione.
Nel contempo invita i lavoratori a essere vigili e attenti a non cadere in facili strumentalizzazioni che non portano nessun risultato positivo.
La FAI-CISL IrpiniaSannio continuerà nella propria attività di difesa degli addetti al settore idraulico-forestale, fondamentale per la sicurezza del territorio e per la difesa dell’ambiente.”