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Diritti civili ed elezioni, le richieste dell’associazione WAND ai candidati

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L’associazione WAND di Benevento ed i cittadini omosessuali hanno vissuto una vita indipendente ricevendo atti discriminatori e politiche di esclusione. In seguito alla brevissima stagione di sensibilità a questa tematica, culminata con il registro delle Unioni Civili, l’interesse e il sostegno dell’amministrazione sono tornati a mancare.
L’associazione WAND – si legge in una nota – ritiene che i diritti delle persone LGBTQIA possono essere realmente promossi solo in uno spazio cittadino in cui sia l’Amministrazione Comunale ad assumere, come necessari e prioritari, il riconoscimento dei diritti di ognuno e la lotta ad ogni forma di discriminazione in accordo ai Principi sui quali si basa la nostra Costituzione.
Pertanto chiediamo ai candidati a sindaco ed ai candidati al Consiglio Comunale di Benevento di impegnarsi pubblicamente, una volta eletti, ad: aderire alla Rete RE.A.DY, rete nazionale delle pubbliche amministrazioni per il superamento delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere, come già stato fatto dalla Regione Campania, prevedendo anche nelle sedi di pubblica istruzione, come ad esempio scuole di ogni ordine e grado, giornate e progetti per la sensibilizzazione e l’informazione su questa tematica; istituire, presso il Comune di Benevento, un Ufficio per le tematiche legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere ed un Assessorato alle Pari Opportunità dotato delle risorse e delle competenze necessarie; istituire, in sinergia con l’associazione scrivente e le altre realtà LGBT+ sul territorio, commissioni paritetiche per le politiche in favore delle cittadinanze deboli ed a rischio di esclusione sociale; avviare la formazione dei dipendenti comunali (polizia municipale, operatori socio sanitari, operatori nel settore sportivo) all’integrazione delle persone LGBT+; promuovere ed attivare interventi a favore delle persone omosessuali e transgender nelle politiche sociali del Comune (nell’assistenza sociale, negli interventi rivolti agli anziani, nell’osservatorio sulle immigrazioni, nell’osservatorio sulle politiche giovanili).
E ancora: attivare interventi concreti di informazione e prevenzione sull’Hiv/AIDS e sulle MST (Malattie Sessualmente Trasmissibili) con campagne d’informazione in scuole ed istituti; finanziare progetti di prevenzione del disagio delle adolescenti lesbiche e degli adolescenti gay nella scuola, nonché progetti di formazione degli insegnanti, degli operatori sociali, e degli operatori degli URP (Uffici per le relazioni con il pubblico); includere la commemorazione anche delle vittime omosessuali del nazifascismo nelle manifestazioni ed eventi organizzati dal Comune, in occasione delle celebrazioni della Giornata della Memoria del 27 gennaio e dell’Anniversario della Liberazione del 25 Aprile; istituire anche a Benevento, come già avvenuto in altre città italiane, la Giornata Mondiale contro l’Omofobia, in ricezione della Risoluzione del Parlamento Europeo approvata a larga maggioranza il 18 gennaio 2006; favorire le progettualità per la realizzazione di attività sociali (consultori, linee di telefono amico, prevenzione sanitaria) e culturali (rassegne di cinema, centri di documentazione, pubblicazioni) con finanziamenti ed azioni concrete; garantire uno spazio che favorisca l’attività dell’associazione scrivente. Come Associazione, infatti, – conclude la nota – “ci impegniamo costantemente nella tutela dei diritti di tutti, non solo della popolazione LGBT+. Pertanto, con la garanzia di un fisico punto fisso, aiuteremo una larga fetta della cittadinanza creando un luogo di confronto e di crescita socioculturale per tutto il territorio”.