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Infrastrutture e trasporti nel Sannio, Del Basso De Caro: “Finalmente si parte”
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“Finalmente si parte. Con le azioni che stiamo realizzando daremo al Sannio quel ruolo di cerniera interregionale capace di collegare Adriatico e Tirreno”. Sono le parole che il sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro, ha utilizzato per presentare le opere pubbliche che a breve dovranno partire sul territorio.
L’obiettivo è quello di riuscire a colmare il gap infrastrutturale che il Sannio sconta da anni e che rende complesso lo sviluppo e la crescita economica. “Un incontro che è al netto della campagna elettorale – ha premesso l’esponente del Governo Renzi – e che vuole essere un aggiornamento sullo stato di opere complesse”.
Su tutto c’è l’alta capacità Napoli-Bari: un’intervento da oltre 6 miliardi di euro, che riguarderà 470 chilometri e dovrebbe concludersi nel 2028. I pre bandi dei primi due lotti – Napoli-Cancello e Cancello-Frasso Telesino – sono stati pubblicati ed entro fine luglio dovrebbe essere conclusa la fase amministrativa. Il Sannio sarà toccato anche dal terzo lotto (Apice-Orsara) per un investimento complessivo nella provincia di Benevento di 2 miliardi di euro. “E’ una grande occasione anche per il nostro mondo del lavoro. Pensate – ha spiegato Del Basso De caro – quanti aziende ed operai saranno impegnati nei cantieri”.
Sono in discussione nella Conferenza dei servizi, invece, la “Fortorina” e la “Telesina”. “Due opere trasversali – ha spiegato il sottosegretario – per collegare la costa adriatica e quella tirrenica e per aprire spazi sul nostro territorio”. Sono previsti anche due collegamenti a Molinara e San Giorgio La Molara, all’altezza del lago.
Dai fondi per la Coesione e lo Sviluppo novità anche la Benevento-Caserta Sud, dove è prevista la realizzazione di una la bretella di collegamento pedemontana di 17 chilometri che partirà dalla rotatoria di Paolisi e permetterà di saltare tutti i centri abitati e i semafori che si trovano lungo l’Appia. Ancora, il completamento della Fondo Valle Isclero: 1700 metri fermi da anni e per i quali sono pronti 9 milioni di euro. Nel Piano anche la Fondo Valle Vitulanese, attualmente bloccata a Foglianise, per la quale è stato sbloccato un lotto da 20 milioni di euro che condurrà fino a Montesarchio.
All’interno del “Piano per il Sud” anche azioni per quanto riguarda la linea ferroviaria con 230 milioni appostati per l’elettrificazione della linea Benevento-Avellino-Salerno che sarà “fondamentale – ha spiegato Del Basso De Caro – per collegare Fisciano e l’Unisannio”.
Progetti anche per la Valle Caudina in merito all’adeguamento della tratta e all’utilizzo di 9 nuovi treni, attualmente in fase di rodaggio.
“Si tratta – ha concluso l’onorevole sannita – di interventi fondamentali per rendere attrattivo il nostro territorio ed esaltare quella vocazione territoriale che la geografia ci ha consegnato”. Un modo, dunque, per incentivare gli investimenti imprenditoriali nelle aree interne della Campania.
E una buona notizia da questo punto di vista già c’è ed arriva dalla Nestlè. La multinazionale, infatti, avrebbe deciso di implementare la produzione dello stabilimento di Ponte Valentino.