Generica
Principe (Sfidiamoli): “Famiglia e lavoro, binomio imprescindibile per la crescita”

Ascolta la lettura dell'articolo
“L’uomo è per natura un animale politico: così sosteneva il filosofo greco Aristotele per esporre la teoria in base alla quale l’uomo è naturalmente portato ad aggregarsi con i propri simili con il fine di amministrare al meglio la Polis, cioè la Città. Siamo dinanzi ad un gioco di squadra all’interno del quale ognuno offre il proprio contributo: quindi non c’è nessun despota, nessun ostruzionismo, poiché il fine è quello di soddisfare i bisogni della collettività attraverso la collaborazione”. Lo scrive Vittoria Principe, candidata sindaco di Benevento per la lista “Sfidiamoli”.
“Alla base della polis – spiega – vi è la famiglia: a tal proposito oserei sostenere che la lista “Sfidiamoli” abbraccia questa concezione di Aristotele ma con molte sfumature ben lontane dalla polarizzazione sociale e dal mondo greco della schiavitù.
La famiglia è il fulcro della società, è la prima formazione alla quale l’uomo entra a far parte, è un “vincolo di mutua assistenza”.
Che si parli di famiglia di fatto, tradizionale, allargata o monoparentale, è un dato obiettivo di come non solo si siano persi i valori della condivisione, ma anche di come la crisi economica abbia completamente distrutto le sue fondamenta. C’è chi ha perso il lavoro, chi si indebita, chi fa grandi rinunce e chi arriva a compiere gesti estremi: il denaro è come l’aria, e senza non possiamo vivere.
La nostra battaglia, quindi, prevede la revisione della politica di Welfare di Benevento e la riduzione della segmentazione del mercato del lavoro tramite diverse tappe: il miglioramento dell’incontro tra domanda ed offerta, lo sfruttamento delle risorse che la città offre, la riduzione dei costi per la creazione di nuove imprese, l’acquisto di nuovi servizi.
Favorire la ripresa significa anche evitare che la percentuale del +34% sulla fuga dei giovani (dato su scala nazionale estratto il 05/01/2016) cresca ulteriormente perché l’Italia è diventata un serbatoio anche di laureati disoccupati.
Siamo una generazione di molti punti interrogativi sul lavoro, sulla casa, sulla sanità, – conclude Principe – ma siamo anche quella di una certezza: stiamo pagando per i privilegi delle generazioni precedenti. È ora di spezzare questa catena”.