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Vigilanza al Tribunale, Pagliuca (Uil) scrive alle istituzioni: “Situazione insopportabile”

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Il segretario responsabile della Uil Federazione Poteri Locali di Benevento, Antonio Pagliuca, ha inviato una lettera al prefetto di Benevento Paola Galeone, al presidente del tribunale di Benevento Michele Cristino, al sindaco di Benevento Fausto Pepe e al comandante del corpo di polizia municipale di Benevento Giuseppe Moschella sulla questione della vigilanza al Tribunale di Benevento.
“Da alcuni anni – scrive – il Corpo di polizia municipale di Benevento provvede alla vigilanza e custodia del Tribunale di Benevento e di altri immobili destinati a uffici giudiziari (Procura, giudice di pace, ecc.). Tale servizio ha depauperato la vigilanza in Città, per assicurare un qualcosa che, peraltro, è completamente fuori dalla competenza della polizia municipale. Difatti, a mente del Decreto del Ministero dell’Interno del 1° dicembre 2010, n. 269, rientra “nei servizi di sicurezza complementare la vigilanza presso i tribunali e altri uffici pubblici, installazioni militari, centri direzionali, industriali o commerciali e altre simili infrastrutture, quando speciali esigenze di sicurezza impongono che i servizi medesimi sono svolti da guardie particolari giurate”.
Tenuto conto che domattina è in programma il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presso la Prefettura di Benevento, si è del parere che – concessa una brevissima proroga fino al 30 giugno prossimo – si debba provvedere diversamente e, comunque, con l’utilizzo della polizia penitenziaria o di altra forza di polizia statale o con guardie particolari giurate. Si resta in attesa di conoscere le Vs. determinazioni in merito, significando che, in caso di insistenza, saranno notiziati l’Ispettorato del Lavoro di Benevento e le Autorità ministeriali per far cessare questa situazione, che nata in un momento di emergenza si sta trasformando in un impegno durevole nel tempo che il Corpo di polizia municipale di Benevento. Impegno che – causa l’organico ridotto al lumicino – non è più possibile assicurare”.
“E’ una situazione ormai insopportabile – attacca Antonio Pagliuca – poiché la disponibilità della polizia municipale c’è stata, ma non può continuare all’infinito, chiedendo addirittura un maggior impegno di uomini! Questa della vigilanza del Palazzo di giustizia è una competenza statale che non ha nulla a che vedere coi vigili urbani, considerata anche la grave responsabilità che si assumono i singoli operatori certamente non preparati a fronte a eventuali azioni violente da parte di malintenzionati”.