SANNIO
Comunali ad Airola, MCS: “Non servono 4 liste, ma due squadre efficienti”

Ascolta la lettura dell'articolo
“Noi del Movimento Città Sostenibile in questi giorni che precedono l’elezione del sindaco e il rinnovo del Consiglio comunale di Airola, stiamo assistendo al solito balletto delle roboanti dichiarazioni di programma, ma soprattutto al classico trasformismo all’italiana col salto della quaglia dallo scranno dell’opposizione a quello della maggioranza”.
“Ovviamente – aggiunge la nota -, fa parte della sceneggiata anche la corsa forsennata a presentare fino all’ultimo minuto la lista per partecipare alle elezioni comunali, chi per buttare fumo negli occhi, chi non rendendosi conto che in tal modo fa solo il gioco del capo stazione di turno! Aprite gli occhi e riflettete su quale alta considerazione si hanno le sorti della nostra amata Airola rispetto ai soliti interessi di bottega! Il ripetersi di fantomatiche opposizioni, che poi opposizioni non sono, ma semplice preludio ai soliti accordi pre-elettorali sottobanco che hanno portato Airola indietro nel tempo, e a scelte urbanistiche legate a bassi interesse di parte, di chi poco interessato a uno sviluppo organico della città, ha prodotto con scelte scellerate all’attuale scollamento tra centro e periferia, che ha portato la nostra città a subire passivamente una profonda alterazione dell’assetto urbano.
La dimostrazione di ciò è sotto gli occhi di tutti -sottolinea la nota -: il centro storico è abbandonato, è ben visibile la condizione delle piazze ridotte in pieno contrasto con l’architettura storica della città, i rioni sono privi di servizi e la periferia giace abbandonata a se stessa! Per questo noi del Movimento Città Sostenibile diciamo a tutti che non servono quattro liste, ma due squadre efficienti e competenti realmente intenzionate a mettere in atto un serio programma di azioni concrete per Airola per dare alla nostra città una forte ripresa sotto tutti i punti di vista, iniziando da un piano di ristrutturazione conservativa delle nostre storiche bellezze architettoniche iniziando dal recupero del Castello, della chiesa del Carmine ormai in piena agonia, di Santa Caterina, della Madonna della Neve per ridare a questi edifici e a questi luoghi la giusta dignità, occasioni inoltre di percorsi storico-religiosi che potrebbero creare attrattività per Airola, il che non guasta mai, e collochi la nostra città quale ideale baricentro della valle Caudina.
Un piano urbanistico mitrato a restituire il giusto ed equilibrato assetto alla città, con lo scopo – spiegano dal Movimento – di migliorarne l’abitato in modo da renderlo adeguato alle esigenze dei cittadini e delle attività produttive, nel pieno rispetto dello sviluppo storico della città. Un piano di infrastrutture per la città, che comprenda il mercato coperto da anni inserito nei programmi elettorali e mai realizzato, bagni pubblici a servizio del mercato cittadino del giovedì e dell’intera comunità. Un piano traffico, che non sia più quello delle rotonde, che francamente hanno stancato e dissanguato le finanze, ma sia indirizzato al miglioramento della sicurezza stradale, alla riduzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico, al rispetto dei valori ambientali ed al miglioramento delle condizioni di circolazione, che promuova forme di circolazione alternative all’uso dell’automobile, che preveda la variante, attesa da oltre mezzo secolo, che permetta al traffico automobilistico di non passare per il centro storico.
Un piano di ristrutturazione del cimitero Comunale e in special modo della parte storica – aggiunge la nota – per restituire allo stesso dignità e piena agibilità, nel pieno rispetto dei defunti e della sicurezza dei visitatori, evitando tristi differenziazioni tra morti di serie A e serie B, perché la morte è una livella. Un piano di riordino dei servizi comunali a partire dalla biblioteca che, ancora oggi dopo lo sfratto da via dei Fiori, è priva di sede. Un piano di bonifica del fiume Isclero, vitale per l’intero territorio, anche in consorzio con gli altri comuni del circondario, che restituisca ai luoghi un corretto equilibrio ambientale che dia attrattività e impulso per opportunità di lavoro con percorsi fluviali alternativi, evitando l’inquinamento di oggi.
Queste per noi del Movimento Città Sostenibile potrebbero essere alcune idee per un programma serio per Airola, su cui confrontarsi con i cittadini per chiedere consenso per l’alternanza a palazzo Montevergine, in caso contrario – conclude il Movimento – saremo alle solite manfrine Airolane, che hanno portato la nostra comunità all’attuale disastrosa situazione economica e sociale. Su questo la storia insegna, ricordate le 4 liste, di un passato non tanto remoto, che hanno sempre fatto vincere la stessa lista uscente, quella della Democrazia Cristiana che, con i suoi circa 2000 voti, surclassava il Partito Comunista, sempre fermo ai suoi 800 voti, il Movimento sociale, con i suoi 350 voti, e il Partito Liberale, con poco meno di 400 e così l’alternanza diventava solo una chimera, divide ed impera dicevano gli antichi romani e così comandavano!”.