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Comunali, Formichella e i disagi delle contrade: “I cittadini restano in serie C”

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“Il Benevento calcio è riuscito in un’impresa epica, attesa dalla città per anni: la tanto agognata serie B, alla fine, è arrivata! Dopo un decennio di giunta Pepe, invece, ci sono ancora cittadini di serie C che, pur lavorando e pagando le tasse come tutti, non vedono nei tributi versati il tornaconto previsto in ambito urbano”. Lo scrive in una nota Rosaria Formichella, candidata al Consiglio Comunale di Benevento a sostegno di Mastella sindaco.
“Sì, perché gli abitanti delle contrade, pur vivendo nelle immediate vicinanze della città, sembra facciano parte solo del pregiatissimo tessuto elettorale, su cui cucire e scucire voti! Oggi, i due principali protagonisti dell’amministrazione che, fortunatamente, volge al termine, proprio delle contrade vogliono fare il tema cardine del loro programma, vantando piani di sviluppo che sembrano frutto della fantasia del miglior regista hollywoodiano! Allora mi domando: ma se in questi dieci anni non sono stati in grado neanche di soddisfare le richieste più semplici dei cittadini, come pretendono ora di poter fare magie?
Per capire l’inadeguatezza e la cattiva gestione dell’amministrazione uscente, – aggiunge la mastelliana – basta volgere lo sguardo su una delle contrade più trafficate: l’Epitaffio.
Qui, la totale assenza di sicurezza – per gli abitanti della zona e per i passanti – è sotto gli occhi di tutti. Mancano i marciapiedi, una segnaletica visibile, semafori adeguati e arredi urbani. Il manto stradale è in condizioni pietose: le voragini – che vengono rattoppate con una pezza di asfalto, il più delle volte spazzata via dalla prima pioggia – ingannano il guidatore che incappa nella trappola.
Eppure in questa zona c’è una scuola elementare, ci sono attività commerciali e persone che, quotidianamente, affrontano – per un breve o lungo tragitto – quella che è ormai diventata una roulette russa.
Se si fossero prese le dovute precauzioni, – prosegue nel comunicato – oggi non si conterebbero così tante tragedie: molte vite non sarebbero state spezzate e tante famiglie non avrebbero subito la perdita di un caro. Purtroppo, però, con i se e con i ma non si è fatto mai nulla ed è per questo che bisogna invertire la rotta, non si può continuare a camminare sulla strada dell’incuria e della trascuratezza.
Benevento – conclude Formichella – deve cambiare e per farlo non può affidarsi a chi è stato vicesindaco per dieci, lunghissimi, anni”.