CRONACA
Vigili del fuoco, esercitazione in un metanodotto del Fortore

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Esercitazione in un cantiere per la realizzazione di un metanodotto ad alta pressione per i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Benevento. La prova, svolta a Castelvetere in Val Fortore e Baselice, era finalizzata al recupero di un ferito in un microtunnel.
L’intervento ha previsto il coinvolgimento di 14 vigili del fuoco del Comando di Benevento, un elicottero da Pontecagnano e operatori sanitari.
Il recupero è stato eseguito ad una distanza di circa 700 metri dall’imbocco e ad una profondità di circa 50 metri. L’accesso al microtunnel è stato previsto tramite un pozzo profondo circa 15 metri.
Le operazioni di salvataggio hanno presentato alcune difficoltà visto il luogo confinato, ossia stretto e privo di luce naturale, gli ostacoli presenti lungo il tratto, la melma profonda 30 cm per un tratto di 200 m, con sedime scivoloso.
Ad ogni 100 metri il personale NBCR (nucleare, batteriologico, chimico e radiologico) ha verificato le condizioni ambientali, ha trascritto i dati rilevati e, tramite telefoni interni, ha autorizzato l’ingresso delle squadre SAF (speleo, alpino, fluviale).
Questa procedura è stata eseguita per step successivi lasciando sempre una distanza di 100 metri tra gli operatori NBCR e i SAF. Raggiunto il “ferito”, si è proceduto alla messa in sicurezza sulla barella per poi trasportarlo per un tratto con una teleferica appositamente realizzata lunga circa 60 metri. Infine, a spalla per circa 700 metri sino all’uscita del microtunnel.
All’ingresso sono iniziate le operazioni di salita in superfice; da qui il ferito è stato portato all’esterno del cantiere dove, con la collaborazione del personale aerosoccorritore, è stato verricellato sull’elicottero e trasportato in un comune limitrofo fino all’ospedale.