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Unicef, chiusa la prima settimana del Corso Universitario di Educazione allo Sviluppo

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E’ giunta al termine la prima settimana di incontri per il XX Cumes – Corso Universitario di Educazione allo Sviluppo: Identità Plurale che si terrà ancora per tre appuntamenti presso l’Aula Magna della SEA.
L’iniziativa è organizzata dall’Unicef con l’università degli Studi del Sannio, in collaborazione con l’associazione CamMiNo – Sezione Territoriale di Benevento e con il patrocinio morale del Comune di Benevento.
“Identità plurale”, il titolo degli incontri che pongono al centro i bambini e le donne, tanti i qualificati interventi nel corso della prima settimana che ha trattato gli specifici temi di “Donne del Mediterraneo “, di “Emergenze nel mediterraneo” e dell’emergenza umanitaria “bambini in pericolo”.
Molti i relatori, oltre la presidente Unicef provinciale Carmen Maffeo, la presidente regionale Margherita Dini Ciaccio, la vice presidente nazionale Silvana Calaprice, e il professore Filippo Bencardino, tra gli artefici, venti anni fa, dell’istituzione del Cumes, hanno relazionato Teresa Giornale, Francesco Vespasiano, docenti Unisannio, Erminia Mazzoni,Maurizio Barruffo , Giudice togato Trib. Minori Napoli, Laura Baldassarre, Ines Vastola, Carmen Crovella, Magistrato Onorario Trib. Minori Napoli, Lorena Capolupo, dirigente Ufficio Immigrazione della Questura di Benevento,Gianpiero De Cicco, Presidente Ass. CamMiNo Benevento
Hanno inoltre partecipato: Antonia Galluccio, presidente A.F.Ma.L; la giornalista Enza Nunziato; Carmen Coppola, presidente FIDAPA; la giornalista Angela Del Grosso.
Molto toccante il momento dedicato a Carlotta Nobile, giovane volontaria Unicef prematuramente strappata alla vita.
“Raccontare di Carlotta è per noi molto importante e per questo le abbiamo dedicato uno spazio all’interno del programma dedicato alle donne – ha dichiarato la presidente Unicef Carmen Maffeo – perché in lei si assommano tutte le istanze del tema di quest’anno, “Identità plurali”. Carlotta, infatti, nella sua pur breve vita ha conosciuto mondi e realtà diverse coniugando le alterità nelle sue passioni, la musica e la scrittura. E’ andata ‘oltre’, come lei stesso scriveva, andando incontro agli altri per farne testimonianza d’amore”.