Sindacati
Atto aziendale al Rummo, la Fials attacca il commissario Berruti

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Con delibera n°330/16 del 01/03/2016 il Commissario Straordinario dell’A.O. “G. Rummo” di Benevento, ha proceduto la presa d’atto dei decreti commissariali n°5 e n°9 della Regione Campania, per l’approvazione e attuazione dell’Atto Aziendale.
La Fials ha presentato ricorso in quanto “ad oggi non è stato ancora pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania e quindi non poteva ancora produrre effetti ed in quanto non conforme ai nuovi standard previsti dal Decreto 02/04/2015, n.70 che reca il Regolamento recante la definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 giugno. Quindi un atto, a nostro parere, nullo ed illegittimo, perché richiama l’atto aziendale allegato alla delibera n°943 del 2014”.
Inoltre – spiega la segreteria generale provinciale della sigla -, la riduzione delle strutture non è stata fatta in una unica data ma con vari provvedimenti; non hanno subito il taglio, infatti, strutture ormai estinte prima ancora che con l’atto aziendale dalla legge Balduzzi come ad esempio la direzione medica di presidio; sono stati dati incarichi di direttore di dipartimento senza indire le elezioni e riconfermando nella maggior parte dei casi gli stessi direttori di dipartimento che l’atto aziendale ha reso ineleggibili avendo già ricoperto incarichi oltre le 2 nomine previste.
Apprendiamo, dalla dichiarazione fatta del Commissario Straordinario, alla stampa in data 18 marzo 2016, – continua la nota – che ha già richiesto alla Regione la modifica degli “asset organizzativi” quindi un nuovo atto aziendale, ma anche in questo caso senza seguire le procedure previste dalla legge e dai decreti commissariali, redatto in autonomia senza sentire le organizzazioni sindacali.
Apprendiamo con piacere – prosegue la nota – che l’azienda vuol fare un unico CUP provinciale con l’ASL ma il CUP dell’azienda ospedaliera è in grado di soddisfare tutte le richieste degli utenti. Noi non ne siamo convinti, in considerazione anche dei fatti successi in questi giorni riportati dalla stampa. Sembra addirittura che se vi recate allo studio di un medico in extramoenia non rilascia più la fattura, anche questo in contrasto con la Legge Balduzzi. Pare che gli esami non sono più scaricabili. I tempi delle prestazioni di senologia, come tutti i cittadini possono controllare chiamando al CUP per prenotare una visita, “non sono veritieri”. Chiamato il Cup al numero 0824/334026 alle ore 10.55 del 19 marzo 2016, un utente ha chiesto i tempi per una visita senologica, 12 luglio 2016, per una mammografia il 29 marzo 2016 e per un’ecografia gennaio 2017.
Intanto, di una cosa siamo certi, che il Commissario Straordinario dell’A.O. “G. Rummo” di Benevento, è stato nominato a gennaio 2015 e dopo circa 14 mesi, insieme al commissario del “Cardarelli” di Napoli hanno conservato il posto, mentre altri commissari sono stati sostituiti. Chiediamo al Presidente della Regione – conclude la Fials – come mai questa disparità di trattamento tra i commissari.