Fallimento Amts, Pagliuca (Uil): sarà accettato solo l’ingresso di un soggetto pubblico per la gestione del Tpl

Cosimo Pagliuca, segretario generale aggiunto della Uil Trasporti Avellino/Benevento, ha partecipato ieri all’ennesimo incontro col sindaco della Città di Benevento, Fausto Pepe, sui problemi che riguardano il fallimento dell’Amts e la continuità del servizio di trasporto pubblico locale cittadino.

Nel corso dell’incontro Pagliuca ha tenuto a sottolineare che sarà accettato solo l’ingresso di un soggetto pubblico che possa gestire il TPL a Benevento dando precise garanzie sul destino dei lavoratori. Troppe volte, nelle altre province campane, l’ingresso di soggetti privati ha comportato l’impoverimento dei salari dei lavoratori.

Quanto alla mobilità tra le due partecipate (Amts e Asia), la Uil Trasporti è d’accordo a spacchettare i servizi espletati da Amts per trasferirne taluni in Asia (parcheggi, officina, amministrazione), ma l’operazione non dovrà comportare squilibri finanziari per quest’ultima, che peraltro si mantiene sulle tasse pagate dai cittadini beneventani. Sarà, comunque, necessario che l’operazione venga fatta alla luce del sole, e coinvolgendo i vertici dell’Asia e le sue rappresentanze sindacali.

Infine, per quanto riguarda lo stipendio di marzo 2016, dopo aver regolarmente incassato quello di febbraio solo in data 3 marzo, posso assicurare che proprio ieri mattina il Settore risorse economico-finanziarie del comune di Benevento ha assicurato che il mandato per il trasferimento del corrispettivo del contratto di servizio verrà effettuato in tempo utile, e comunque prima delle festività pasquali.

“Stiamo tenendo sotto pressione il sindaco Pepe e la sua giunta – ha aggiunto Pagliuca – e verrà fatto ogni utile tentativo per non far disperdere l’importante patrimonio aziendale che è il servizio di trasporto qui a Benevento. Siamo aperti a ogni intesa che metta al riparo la sorte dei lavoratori, e non accetteremo dichiarazioni di esubero, mobilità e quant’altro, provvedimenti che finirebbero solo per danneggiare gli incolpevoli dipendenti di Amts”.