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Gesesa, approvato il bilancio aziendale: attivo di circa 200mila euro

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Il Consiglio di Amministrazione di Gesesa SpA ha approvato stamane il Bilancio aziendale chiuso al 31 dicembre 2015.
Il documento contabile, che è stato illustrato dall’amministratore delegato Piero Ferrari, ha evidenziato un attivo di circa 200mila euro con un volume d’affari nettamente in crescita e derivante anche dalle acquisizioni effettuate negli ultimi mesi e relative al Consorzio Cabib, ai Comuni di Sant’Agata dei Goti, Foiano di Valfortore e di Molinara.
Questa azione gestionale e di politica aggregativa portata avanti dall’Azienda, – si legge in una nota – ha portato ad un incremento del Margine Operativo Lordo (Mol) che si è riverberato anche sul risultato di esercizio positivo, un risultato che ha visto quasi quadruplicare l’utile di esercizio rispetto a quello dell’anno precedente, utile che il Consiglio di Amministrazione proporrà alla prossima Assemblea dei soci di portarlo a fondo riserva a rafforzamento del patrimonio aziendale.
Questa importante decisione sarà, dunque, assunta, si ritiene, con il consenso unanime tanto dei soci pubblici, dei rappresentanti dei Comuni e del Consorzio Cabib che aderiscono a Gesesa, quanto del socio privato, Acea.
Il consiglio di Amministrazione è stato presieduto dal presidente Marcellino Aversano ed alla riunione hanno preso parte Piero Ferrari, amministratore delegato, i consiglieri Miriam Pescatore, Mario Percuoco, Claudio Cosentino ed Andrea Bossola. Presente il Collegio sindacale con il presidente Claudio Zollo ed i componenti Maurizio Cerulo e Giovanni Galoppi.
LA NOTA DELLA UIL – “Apprendiamo, con soddisfazione, la ratifica del bilancio di Gesesa Spa con un attivo di circa 200mila euro. La Gesesa, ormai candidata a soggetto leader nel settore della gestione delle acque, in questi anni, ha saputo armonizzare, sapientemente, i criteri d’efficienza, efficacia ed economicità aziendale, valorizzando tutte le risorse umane che la società ha in organico. Il nostro plauso va al presidente della società, Marcellino Aversano, e all’amministratore delegato, Piero Ferrari. I due amministratori hanno contribuito in maniera fattiva a fortificare l’Azienda partecipata del Comune, facendone il fiore all’occhiello della città di Benevento”. Così dichiara Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento.