POLITICA
Elezioni comunali, Stefania Luciani: “Occasione per cambiare il destino della nostra terra”

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta dell’esponente di Forza Italia Stefania Luciani in vista delle prossime elezioni amministrative a Benevento.
“Decido di scrivere questa lettera perché non voglio essere complice, perché tengo alla mia terra e credo nella onestà e nella forza della mia gente. Le amministrative sono vicine, ma i venti che arrivano a sopire le coscienze sono sempre gli stessi, quelli della rassegnazione, della stagnazione, del disinteresse, della malafede, dell’opportunismo.
Si fa avanti chi è interessato alla poltrona più che al suo significato, chi ha vissuto di politica e grazie alla politica, chi progetta per il presente senza considerare il futuro del Sannio. Non ho visto ancora un’analisi sincera e doverosa del percorso politico di questi dieci anni di amministrazione logorante per Benevento e non ho visto, mio malgrado, una risposta decisa della cittadinanza, che dice “no” al compromesso, “no” al clientelismo e “sì” alla liberazione del Sannio da questa piaga di mala politica.
In fondo è per questo che sono scesa in campo anni fa, perché volevo il cambiamento e ho lavorato duramente per il cambiamento, pensando al benessere della collettività, intercettando risorse economiche con progetti mirati, immergendomi nelle problematiche sociali e donando il mio supporto lì dove poteva servire.
Non ho costruito un’immagine ipocrita, perbenista, con l’obiettivo di aprire le porte del potere, perché è l’onestà che mi ha guidato e la fiducia, o a questo punto potrei scrivere la speranza, di vivere in una terra non più serva, viva, come lo è stata un tempo, felice, come dovrebbe essere.
Benevento è ridotta allo stremo e rimarrà sola, lontana dalle forze economiche trainanti della penisola, se non decidiamo di concedere la nostra fiducia a chi la merita, a chi ha dimostrato purezza ideale, capacità e coraggio. Pagare il favore e cercare favoritismi è la strada alla morte della nostra terra.
Quella strada che ci porterà a vedere i nostri figli andare via, la nostra città spegnere entusiasmo sempre prima la sera, le nostre poche industrie chiudere, il nostro artigianato rinunciare ad esistere; è la strada che vedrà il degrado avanzare, la sporcizia sommergere le strade come le coscienze, che annebbierà la luce della speranza negli occhi dei nostri amici, che ci trasformerà in lupi tra lupi.
Il destino di questa terra è nelle mani della nostra gente, alla quale dico: “Svegliatevi”, “responsabilizzatevi” e con decisione votate per cambiare definitivamente la classe dirigente beneventana”.