Fortore
San Giorgio la Molara, da anni con i cavi telefonici sul balcone di casa: “Mi chiedono 1800 euro per rimuoverli”
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GUARDA VIDEO Una telefonata, si sa, allunga la vita, ma cosa succede quando in una casa non viene usata la line telefonica fissa e i proprietari sono costretti ogni volta che aprono la finestra a fare i conti co i fili Telecom sospesi ad altezza uomo? Sicuramente si è costretti a fare slalom per mettersi in sicurezza e per evitare di essere colpiti direttamente sulla testa o sul viso.
E’ quello che accade da qualche anno al signor Raffaele Caretti di San Giorgio la Molara, che “da 3 anni – come ha spiegato a Ntr24 – sta combattendo attraverso reclami, sollecitazioni all’azienda e denunce del fatto alle istituzioni e alle forze dell’ordine locali per chiedere un intermediazione affinché vengano rimossi quei cavi che peraltro – ci ha detto Caretti – sono lì senza il suo consenso.”
Questa casetta di via Paruta, da dove il panorama sulla valle del Fortore e sul paesino di San Giorgio la Molara è mozzafiato, è stata tirata su da una vecchia abitazione dove già era visibile il problema tanto che Caretti aveva già più volte chiesto alle istituzioni locali di sollecitare l’intervento da parte dei tecnici Telecom che si sono dati per lungo tempo al silenzio.
Risale a poco più di un mese fa una nuova richiesta, quella di interrare i cavi e per questo Caretti, volendo anche agevolare l’operazione, ha fatto predisporre canaline ad hoc. Finalmente questa volta Telecom ha dato una risposta, una di quelle, però, che il proprietario della struttura di via Paruta proprio non si aspettava.
Ora è chiaro cha la situazione è diventata paradossale: in una proprietà privata vengono messi cavi senza autorizzazione del proprietario, quest’ultimo ne chiede la rimozione per sicurezza personale e altrui predisponendo anche tecnicamente l’operazione e si trova di fronte un preventivo salatissimo che oltre a generare indignazione, accorcia anche la pazienza.
Le dichiarazioni nel servizio video