POLITICA
Benevento, Ncd lancia il percorso programmatico “Il Sannio al Centro”. Bello: “Alleanze con i territori e sulle idee”
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GUARDA VIDEO Un progetto centrista radicato sul territorio e fuori dalle mura di partito, basato sul coinvolgimento di cittadini e famiglie nei processi gestionali dei singoli comuni che guarda allo sviluppo, alla sostenibilità e al risanamento ambientale.
E’ questa la direttrice sulla quale si muoverà, in vista della amministrative 2016 che interesseranno 20 comuni sanniti a partire da Benevento, il Nuovo Centrodestra provinciale, che oggi pomeriggio ha organizzato la prima conferenza stampa a livello nazionale dopo l’evento di Limatola di ottobre scorso, presso la biblioteca provinciale di Benevento alla presenza, tra gli altri, del coordinatore provinciale Ncd Gianvito Bello, e del sottosegretario al Ministero della Difesa e coordinatore regionale Ncd in Campania, Gioacchino Alfano, lanciando l’iniziativa “Il Sannio al centro. Idee per aggregare”.
Un’occasione per scrivere insieme alle realtà territoriali e semplici cittadini il programma per il nuovo governo. Si tratta di un percorso politico-programmatico, che “cambia approccio – ha precisato Bello – considerato che alle scorse elezioni soltanto il 45% degli elettori a Benevento è andato a votare e di questi il 20% ha votato scheda bianca o nulla”, che punta all’aggregazione con i territori prima ancora che con organismi di partito, “pur continuando a condividere – ha detto Bello – l’alleanza al Governo centrale con il Pd”.
Azzerato, dunque, il progetto di Area popolare con Udc, che, peraltro, tramite il commissario del partito sannita De Mita, la settimana scorsa ha prospettato un tentativo di alleanza con il Pd per le prossime amministrative, “saranno – ha evidenziato Bello – il programma alla base di un’eventuale alleanza con chi lo condivide e le primarie di colazione il metodo”.
Un passaggio, poi, sulle iniziative che il Governo ha messo in atto per affrontare la ricostruzione post alluvione, “grazie a un emendamento di Ncd – ha ricordato il coordinatore provinciale Bello -, che implicherà lo stanziamento di 12milioni di euro”.
Ma grande attenzione dovrà essere data in futuro alla prevenzione, “perché – ha precisato Bello – sarebbero serviti soltanto 350milioni di euro per la messa in sicurezza dei territori e invece ora siamo costretti a spenderne il doppio per il risarcimento dei danni”.
Le dichiarazioni nel servizio video