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Emergenza alluvione nel Sannio, sciolto il Ccs: oltre 3mila i volontari al lavoro nel Sannio

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Nella mattinata odierna, dopo la dichiarazione dello stato di emergenza deliberata dal Consiglio dei Ministri, i referenti di funzione del Centro Coordinamento Soccorsi, attivato immediatamente dal prefetto Galeone fin dalle prime ore degli eventi alluvionali dal 14/15 ottobre, si sono riuniti presso il Palazzo del Governo per verificare la permanenza di ulteriori situazioni di emergenza e di esigenze di soccorso.
Sono state giornalmente impegnate per l’attività di soccorso 41 Associazioni di Volontariato Regionale, per un totale di circa 3200 unità, oltre alle colonne mobili, sopraggiunte il 20 ottobre da Umbria, Lazio, Marche e Toscana e 6 Associazioni Nazionali di Volontariato mobilitate dal Dipartimento della Protezione Civile.
Le attività di soccorso, inoltre, hanno visto impiegate giornalmente 20 unità dell’Esercito, 21° Reggimento Genio Guastatori, gradualmente ridotte dal 27 ottobre, per un totale di 331 presenze ed il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha effettuato circa 1200 interventi.
Al termine della riunione è stata concordata la chiusura dell’attività di coordinamento che ha operato ininterrottamente, fino ad oggi, per attivare gli interventi necessari a gestire tempestivamente ed adeguatamente le problematiche scaturite dall’eccezionale evento.
Il Sindaco di Benevento, presente alla riunione, ha ringraziato i componenti del Centro Coordinamento Soccorsi che hanno fornito un apporto risolutivo e tempestivo alle esigenze dettate dalla grave emergenza ed ha comunicato che rimarrà ancora attivo il Coc per la gestione delle problematiche cittadine ancora non risolte o per quelle che eventualmente dovessero ancora emergere.