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Sviluppo economico, il Ciec: “Per risollevare il Sannio bisogna agire subito”

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“Dal punto di vista territoriale il rallentamento della dinamica negativa interessa complessivamente il Centro-Nord mentre nel Mezzogiorno spicca il netto peggioramento nella dinamica dello stock con una contrazione che raggiungerà a fine 2015 addirittura quota –3,15%. La persistente crisi economica sta così inondando il Mezzogiorno d’Italia allargando la forbice tra regioni del Sud e quelle del Nord”. Così la federazione provinciale del Cidec di Benevento in una nota diffusa alla stampa.
“L’immobilismo economico-sociale – prosegue al nota – ha determinato anche la fine di quel lento processo di convergenza economica Nord – Sud per cui, senza immediati interventi, siamo fortemente preoccupati sulle sorti dei nostri territori. Stiamo promuovendo da tempo un Patto per lo Sviluppo; avremmo già dovuto farlo e comunque dobbiamo agire subito, prima che sia troppo tardi!
Cidec – aggiungono – sta agendo attraverso accordi di aggregazione e l’avvio di una vera cultura del cooperativismo associazionistico ed imprenditoriale con l’obiettivo di raggiungere quella crescita socio-economica dei territori tanto sperata da anni. Basta guardare quello che oggi è diventato il Sannio e la città di Benevento ma nonostante tutto sento di rimanere fiduciosa del domani e di quanto sapremo costruire.
Che sia chiaro, con questo non richiediamo assistenzialismo ma solo condizioni adeguate che possano farci recuperare punti nei confronti di una crisi così forte– ha continuato Milena Petrucciani. Di fronte alle forti difficoltà che viviamo, il Sannio risente fortemente il peso di problemi “storici” irrisolti per cui –conclude il presidente della Cidec – politica ed amministrazioni regionali e locali devono liberarsi da condizionamenti clientelari e da prevaricazioni di appartenenza partitica contribuendo al risanamento di quei tessuti produttivi che, pur tra tante difficoltà, è ancora vivo e vitale. Bisogna riporre fiducia nella vitalità e nelle forze migliori per innalzare il Sannio e portarlo fuori dalla crisi consentendogli di vincere con le proprie forze la sfida anche della competizione globale”.