POLITICA
D’Aronzo (Psi): “Sull’Asia va fatta chiarezza. Siamo convinti sostenitori delle istanze dei sindacati”

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“Le nomine nelle società partecipate come Asia, Amts e Gesesa sono di competenza dell’amministrazione comunale che indica i Cda dai quali scaturisce il presidente delle stesse. Va ricordato che, nel caso dell’ASIA, Lonardo fu nominato fin dal primo mandato del Governo Pepe senza soluzione di continuità a tutt’oggi. Quindi da circa 10 anni, svolge senza interruzione, il ruolo di Presidente. Mentre gli amministratori si devono candidare, raccogliere preferenze per ricoprire ruoli e funzioni, Lonardo presiede un’azienda importante come l’ASIA, senza aver raccolto alcun consenso popolare”. Così in una nota l’esponente cittadino del Psi, Giovanni D’Aronzo.
“La ricerca del personale attraverso le agenzie interinali, le mobilità temporanee – aggiunge – non ci hanno mai convinto. Sarebbe stato opportuno aprire bandi di assunzione, al fine di dotare l’azienda di lavoratori stabili e non avere personale precario a danno del servizio e degli stessi.
La città – continua D’Aronzo – ha bisogno di risoluzioni in termini di decoro e pulizia in molte zone, crediamo che altro personale esterno sia più necessario di un trasferimento di dipendente amministrativo. Pertanto, sosteniamo con convinzione la protesta dei sindacati, e se la protesta così forte di contenuti arriva da organismi che vivono direttamente le vicende aziendali, significa che la gestione non convince alcuno.
Nelle aziende partecipate – prosegue nella nota – c’è assoluto bisogno di alternanza onde evitare che si crei una egemonia di un potere tutto concentrato nelle mani di un solo uomo. E la nostra tesi è quanto mai opportuna e veritiera se si pensa che a Gesesa e ad Amts i vertici hanno subito negli anni di governo Pepe, molteplici cambi.
E né si giustifica il ruolo decennale del Lonardo con i risultati ottenuti con la raccolta differenziata in città, – conclude D’Aronzo – perchè quella, con responsabilità ed anche sacrificio, la fanno i cittadini”.