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Giornata dell’Economia, il presidente Campese: “Nel Sannio la crisi continua a mordere”
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“Il 2014 è stato un anno di tenuta e di recupero, soprattutto nel secondo semestre, ma c’è ancora moltissimo da fare”. Così il presidente della Camera di Commercio di Benevento, Antonio Campese, nel corso della “XIII Giornata dell’Economia”.
L’iniziativa, che coinvolge tutto il sistema camerale nazionale, è stata anche l’occasione per presentare uno studio sullo scenario economico e sulle prospettive di sviluppo del Sannio. Insieme al presidente dell’Ente camerale, infatti, hanno partecipato alla discussione l’Università del Sannio con Giuseppe Marotta, Direttore DEMM, Nicola Matarazzo, direttore del Consorzio di Tutela dei Vini, Nicola de Leonardis, direttore della Cooperativa San Giorgio Carni, e i rappresentanti delle associazioni di categoria. Per la parte politica, presente il consigliere regionale Mino Mortaruolo.
Un dibattito intenso e che assume sempre maggiore importanza anche alla luce dei dati allarmanti emersi nello studio dell’unione regionale delle Camere di Commercio in collaborazione con l’istituto “Gugliemo Tagliacarne”. Nel dossier, infatti, emerge che il primo trimestre del 2015 nel Sannio è stato il peggiore della Campania con circa 270 aziende che hanno chiuso i battenti.
Per quanto riguarda i settori, a reggere sono l’edilizia e l’agroalimentare; in caduta libera il commercio. “Il reddito medio pro-capite nel Sannio è di 14mila euro – ha spigato Campese -, mentre quello nazionale si attesta sui 24mila: bisogna lavorare per ridurre il gap”.
La crisi, dunque, continua a mordere il Sannio e la Campania. “Per rilanciare il sistema economico – ha aggiunto il presidente dell’ente di piazza Castello – c’è bisogno anche che gli imprenditori recuperino la fiducia nei propri mezzi e l’entusiasmo”.
La XIII edizione della “Giornata dell’Economia”, quest’anno, si riempie di ulteriori significati alla luce della riforma del Governo sulle Camere di Commercio. Nei giorni scorsi sono stati molti i confronti tra i vertici dell’Ente e i dipendenti, preoccupati per un possibile accorpamento con Avellino. La riforma, però, rappresenterebbe anche un problema per l’indipendenza e l’autonomia dell’intero sistema imprenditoriale del Sannio.
I RICONOSCIMENTI – Nel corso della XIII Giornata dell’Economia organizzata dalla Camera di Commercio di Benevento, sono state anche consegnate targhe di riconoscimento ad alcuni imprenditori sanniti.
La Claai ha premiato Giocondo Santoro, imprenditore nel settore pasticceria e prodotti da forno. Il premio è stato consegnato dal Presidente della Cia di Benevento, Raffaele Amore.
Sempre nel settore artigianato, un riconoscimento è andato alle signore Adele Iuliano e Annamaria Spedicato, titolari della gelateria di via Porta Rufina a Benevento, ‘C’era una volta’, che di recente ha conquistato il secondo posto del premio Don Angelino con la granita al limone. Nella patria della granita hanno proposto alla giuria anche la granita alla mela annurca speziata “stregando “ tutti. La targa è stata consegnata dal Presidente della Coldiretti, Gennaro Masiello.
La Confesercenti ha premiato Maria Teresa De Gennaro in Verlingieri dell’azienda vitivinicola Rosso Vermiglio di Paduli. La targa è stata consegnta dal presidente Antonio Campese.
Particolarmente toccante è stato il riconscimento a Ubaldo Chiumento, fratello dell’imprenditore Carlo Chiumento, suicidatosi qualche mese fa. Il premio è stato consegnato da Antonio Follo, Direttore dell’Inps di Benevento.
“Carlo era una persona perbene – ha detto il presidente della Camera di Commercio, Antonio Campese – che ha sentito sulle sue spalle tutto il peso di una responsabilità di un’attività commerciale da portare avanti in un momento di grave crisi economica. Oggi ho voluto fortemente che ci fosse uno spazio per lui perchè gli imprenditori seri che avvertono la solitudine delle difficoltà andrebbero onorati e ricordati sempre. Sono loro i nuovi eroi borghesi di questi tempi amari”.