Sindacati
Sciopero Amts, Pagliuca Uilt: “Non abbiamo aderito perché non vogliamo colpire i lavoratori ASU”

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Il Segretario Generale della UILTrasporti Avellino-Benevento Cosimo Pagliuca, tiene a precisare interviene sullo sciopero dei dipendenti dell’Amts.
“Noi come sindacato non abbiamo aderito – scrive Pagliuca – perché il concetto di questo sciopero era unicamente mirato a colpire i lavoratori ASU, c’è chi li vorrebbe fuori dall’azienda per sostituirli con persone raccomandate da qualche sindacalista.
La UIL – prosegue la nota – non ha l’abitudine di fare la guerra contro i lavoratori bensì tutt’altro. Le nostre lotte sono sempre per la salvaguardia di tutti i lavoratori per cui non abbiamo ritenuto giusto scendere in campo (a scioperare ma lavorando) mascherando questo intento con tante futili motivazioni. L’unico punto su cui siamo d’accordo è la condizione del parco macchine,c’è una forte carenza di personale con la qualifica di operaio qualificato in officina. Ci sono 5 meccanici di cui 2 usufruiscono della Legge 104 e 151 per loro sfortuna per cui il personale officina si riduce a 3 elementi, quindi come si può pensare di portare avanti un parco macchine così numeroso?
La problematica del funzionamento dell’aria condizionata – spiega Pagliuca – si sarebbe dovuta affrontare già nei mesi primaverili in modo poi di non ritrovarsi oggi con questi caldi torridi ad essere inefficienti sia per gli autisti che per gli stessi passeggeri. Noi ci attiviamo per far fronte a tante problematiche inerenti all’azienda,siamo sempre in stretto contatto con il sindaco Fausto Pepe e la Giunta comunale per poter garantire la retribuzione mensile oltre alla 13sima e 14esima ai lavoratori.
Abbiamo proposto – aggiunge la nota della Uilt – di appaltare i scuolabus per poter usufruire del personale part-time sui mezzi pubblici evitando così la soppressione di tante corse durante l’anno. Siamo sempre presenti quando riteniamo sia giusto opporsi e far valere le proprie ragioni,questa volta ci siamo astenuti perché non vi erano i presupposti per aderire ad uno sciopero con scarse motivazioni concrete.
Per noi – conclude Pagliuca – il discorso si chiude qui non abbiamo intenzione di dilungarci in inutili polemiche o replicare, se poi qualche pseudo sindacato vuole controbattere lo faremo solo in sede appropriata con i segretari Confederali della CGIL CISL e UIL”.