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Unisannio, in scadenza di contratto 37 lavoratori. Il Comitato NoPrecari attacca la dirigenza

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In merito alla scadenza del contratto per 37 unità del personale tecnico-amministrativo dell’Università degli Studi del Sannio, il comitato NoPrecari del Sannio ha inviato una nota nella quale attacca la dirigenza dell’ateneo sannita.
“In seguito alle istanze presentate dai Precari dell’Università del Sannio, inviate a maggio alla stampa locale e regionale, alle istituzioni politiche locali e regionali, agli organi di Governo ed Amministrazione dell’Università del Sannio, – si legge nel testo – il Direttore Amministrativo dell’Università del Sannio ha diramato un comunicato ufficiale nel quale in sostanza imputa al corpo docente le responsabilità della situazione attuale, sottacendo però le corresponsabilità dell’Amministrazione stessa nel non aver pressato il Senato Accademico ad attivare tutte le azioni necessarie per risolvere il pesante danno sociale e l’enorme disservizio che si avrà nei prossimi giorni non essendo stato raggiunto nessun accordo.
In particolare, in tale comunicato, il Direttore Generale dell’Università del Sannio dichiara che: “A decorrere dal 1 luglio 2015 l’Amministrazione potrà garantire, ove possibile, solo lo svolgimento delle attività ordinarie, declinando, sin da ora, ogni tipo di responsabilità per ritardi, disfunzioni ed inefficienze”.
Il tutto – continua il comunicato – si palesa come una bomba politica anche sulla città di Benevento, sul Sannio e sulla Regione Campania che trovano nell’Università, nei suoi studenti (che hanno diritto pagando le tasse a quei servizi che non saranno erogati) e nell’indotto generato, un valore aggiunto in ogni ambito sociale ed economico.
Desta ancora più perplessità che un Rettore sostenga pubblicamente che “il personale tecnico amministrativo non è una mia responsabilità”, che alcuni professori in seno al Senato Accademico stesso o Direttori di Dipartimento continuino a sostenere una posizione di “non conoscenza della situazione reale”.
Resterà tuttavia alto il senso di presenza e controllo nelle settimane prossime per individuare e denunciare eventuali ulteriori capitoli di favoritismi clientelari, assunzioni a progetto a discrezionalità di pochi”.