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Alta Velocità, da luglio prenotazione obbligatoria. Protesta dei pendolari della tratta Roma-Caserta–Benevento

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“Come evidenziato da più parti, dal prossimo 1° di luglio Trenitalia renderà obbligatoria la preventiva prenotazione del posto su tutti i treni Alta Velocità (Freciarrossa e Frecciargento), con la motivazione di migliorare la sicurezza e la qualità a bordo. Se da un lato possiamo essere d’accordo sul miglioramento del servizio, peraltro più volte richiesto da tutti i pendolari con l’auspicio che la stessa attenzione venga rivolta alle problematiche che affliggono i viaggiatori dei treni regionali, allo stesso modo non possiamo non evidenziare che tale provvedimento porterà solo ad un peggioramento del servizio per i pendolari, che sono la maggior parte degli utenti dell’AV, dovuto a svariati motivi”.
A scriverlo in una nota è Antonio Di Fabrizio, presidente dell’Associazione Pendolari Sannio-Terra di Lavoro, che ha scritto a Trenitalia e al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per protestare e portare all’attenzione le problematiche dei pendolari della tratta Roma-Caserta-Benevento.
Il pendolare che non riesce a trovare posto sul treno che normalmente frequenta, – scrive Di Fabrizio – non può permettersi di attendere i treni successivi poiché sia la mattina a lavoro che la sera a casa arriverebbe in orari incompatibili con la vita di pendolare; per tantissimi pendolari non è definibile, con così largo anticipo, l’orario di uscita dai luoghi di lavoro, e quindi l’impossibilità a trovare posto all’ultimo momento sul treno di cui necessita; potendo fare l’abbonamento con un anticipo di solo 7 giorni dall’inizio della data di validità troveremo grosse difficoltà per prenotare posti nei periodi a ridosso di ferie, ponti, festività, ecc.., già prenotati con largo anticipo dagli altri viaggiatori.
A questo dobbiamo aggiungere – continua – che con il sopracitato provvedimento si aprirebbe una vera e propria “guerra tra poveri” per l’accaparramento dei pochi posti che vengono messi a disposizione dei pendolari da parte di Trenitalia, che risultano essere notevolmente inferiori rispetto alla necessità del momento.
Per quanto concerne i pendolari della tratta AV Roma-Caserta-Benevento, la situazione è ancora più complessa visto che i possessori di tale abbonamento (Abb. ES/AV mensile unidirezionale con estensione regionale), sulla tratta autorizzata AV Roma-Caserta-Benevento, sulla base dell’offerta messa a disposizione di Trenitalia, si trovano ad avere a disposizione solo n. 2 treni per Caserta/Benevento ed esattamente il Frecciargento 9355 delle 14.50 ed il 9357 delle 18.00 che regolarmente viaggiano pieni.
Con la nuova disposizione in vigore dal 1° luglio – spiega il presidente – verrà a crearsi il paradosso che buona parte dei pendolari acquisterà un abbonamento AV per il ritorno senza poter avere la possibilità di sfruttarlo, restando fuori dalla disponibilità di posti a disposizione dei pendolari, vedendosi negato, in questo modo, quel diritto alla mobilità sancito per tutti i cittadini.
Per quanto sopra – conclude Di Fabrizio – si richiede l’immediato ritiro da parte di Trenitalia di tale provvedimento o l’intensificazione delle corse dei treni sulla tratta Roma – Caserta – Benevento nella fascia oraria 16.00/19.00 attraverso l’istituzione di un nuovo treno Frecciargento o Intercity, evitando così di andare ad aumentare i disagi di una categoria di viaggiatori che già quotidianamente deve affrontare grosse difficoltà per poter raggiungere i luoghi di lavoro ed il ritorno alle proprie abitazioni”.